Tre giovani, Patrizia Cormos, Bianca Doros e il fidanzato di quest’ultima, sono stati trascinati via dalla piena del fiume Natisone in Trentino e di loro si sono perse le tracce ormai da molte ore. E’ successo nel pomeriggio di ieri, venerdì 31 maggio, all’altezza del ponte Romano di Premariacco.
Gli amici avevano raggiunto un isolotto sul letto del fiume, non immaginando che l’ondata di piena li avrebbe travolti da lì a pochi secondi. Il livello dell’acqua è salito all’improvviso, non lasciando loro alcuna possibilità di resistere all’impeto della corrente. Inutili i tentativi improvvisati di alcuni testimoni sul posto, che hanno provato a soccorrere i ragazzi lanciando loro delle funi.
A partecipare alle ricerche, i Vigili del fuoco del comando di Udine coordinano le operazioni di ricerca in collaborazione con i carabinieri della Compagnia di Cividale. Le ricerche sono continuate senza successo durante la notte e sono state ampliate all’alba. Purtroppo, la piena improvvisa ha inghiottito i tre giovani, nonostante i loro tentativi disperati di resistere alla forza dell’acqua.
Pochi minuti fa è arrivata una notizia che accende una luce di speranza. I soccorritori avrebbero individuato il segnale di un cellulare dei ragazzi nella zona di Premariacco, in Friuli, focalizzando le ricerche in quella zona. Le operazioni di ricerca sono complicate dalla scarsa visibilità e dalla violenza del fiume.
“Imponente lo schieramento di mezzi che dalle prime luci dell’alba stanno setacciato la forra di Premariacco in direzione Paderno’’, ha scritto in un post il sindaco della cittadina, Michele De Sabata. Nonostante le notizie non siano positive, è importante mantenere viva la speranza e e sperare che dal segnale del cellulare si riescano a rintracciare i ragazzi.