Pippo Baudo non ha mai divulgato ufficialmente cifre precise, ma, considerando tutti i programmi che ha condotto, si suppone che il suo patrimonio sia davvero consistente. Basti pensare che ha ricevuto 800 mila euro per l’edizione del Festival di Sanremo del 2007 in cui ha partecipato come direttore artistico e conduttore e che ha condotto l’evento tredici volte.
Il patrimonio di Baudo è costituito di stipendi, proprietà immobiliari di pregio, tra cui un appartamento vicino alla sede Rai di viale Mazzini a Roma, una villa ad Acireale in Sicilia, ha percepito la pensione statale, e ha saputo gestire oculatamente il suo denaro, facendo investimenti nel tempo.
Il patrimonio di Baudo andrà ai suoi due figli, Tiziana e Alessandro. Tiziana è nata dalla relazione con Angela Lippi, e Alessandro, avuto con Miriella Adinolfi. Si presume che il patrimonio vada anche ai nipoti, con i quali ha avuto un rapporto speciale, diventando bisnonno di un nipote.
Sul fronte sentimentale, per 18 anni è stato legato in matrimonio con Katia Ricciarelli, celebre cantante soprano, uniti da un legame molto profondo, e il conduttore ha sempre avuto grande rispetto per la ex moglie e per il passato condiviso, sino all’ultimo periodo, in cui si è ritirato a vita privata, lontano dai riflettori, ma sempre amatissimo dagli italiani. Indubbiamente Baudo ha segnato la storia di un capitolo della tv italiana che si è chiuso ieri, con la sua dipartita.
Se il patrimonio economico è il frutto tangibile di una carriera straordinaria, senza ombra di dubbio, l’eredità più grande che Pippo Baudo lascia al pubblico italiano è di natura culturale e affettiva. Ha inventato format, consacrato artisti e portato nelle case degli italiani momenti indimenticabili di musica e spettacolo.