Patente, arriva la stangata a partire dal 1° ottobre 2024 (2 / 2)

A partire dal 1° ottobre 2024, le imprese e i lavoratori autonomi che operano in cantieri temporanei o mobili saranno obbligati a possedere una patente a crediti, come stabilito dal Decreto-Legge n. 19 del 2024. Questa misura mira a garantire l’efficace attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), promuovendo la sicurezza e la regolarità nel settore edilizio.

La patente a crediti sarà necessaria anche per chi ha sede nell’Unione Europea o al di fuori di essa. La richiesta della patente dovrà essere presentata tramite il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, da parte del legale rappresentante dell’impresa o dal lavoratore autonomo. Durante l’attesa per il rilascio della patente digitale, sarà comunque possibile continuare a lavorare.

I requisiti per l’ottenimento della patente includono l’iscrizione alla Camera di Commercio, il rispetto degli obblighi formativi e la disponibilità di documenti chiave come il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) e il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR). Le imprese già qualificate con un attestato SOA sono esentate dall’obbligo di possedere la patente a crediti, che è sostituita dalla certificazione di qualificazione.

Inoltre, l’obbligo non si applica per attività limitate alla fornitura di materiali o prestazioni intellettuali. La patente avrà un punteggio iniziale di trenta crediti, e per lavorare nei cantieri sarà necessario mantenere almeno quindici crediti. Il sistema di attribuzione dei crediti è legato a vari fattori, come l’iscrizione alla Camera di Commercio e la storicità dell’azienda senza violazioni. I crediti possono essere persi in caso di infrazioni alle normative sulla sicurezza sul lavoro, con sanzioni che variano in base alla gravità della violazione.

Il reintegro dei crediti è possibile attraverso corsi di formazione sulla salute e sicurezza. Infine, il Decreto introduce sanzioni per le imprese o i lavoratori autonomi che operano senza la patente o con un punteggio insufficiente. I committenti e i responsabili dei lavori hanno l’obbligo di verificare il possesso della patente a crediti da parte delle imprese, e la mancata verifica comporta sanzioni amministrative. Questo sistema mira a garantire una maggiore sicurezza e regolarità nei cantieri.