Pasta, la brutta notizia è appena arrivata: ecco cosa sta succedendo (2 / 2)

Una brutta notizia, quella di cui vi parleremo, per i consumatori di pasta di grano duro e di prodotti a base di esso, in quanto le più recenti stime, diffuse  da Cai – Consorzi Agrari d’Italia e Coldiretti in occasione della “Giornata in campo” svoltasi a San Lazzaro di Savena(Bo), nei terreni della Sis – Società Italiana Sementi.,  sono decisamente allarmanti.

Nel 2024 si assisterà ad una notevole diminuzione della produzione di frumento duro nei campi,  che arriverà  sotto i 3,5 milioni di tonnellate. In termini percentuali, si tratterà di un calo importante,  compreso tra il 10% al 12% e, tradotto in sintesi, la cosa è allarmante, in quanto una drastica riduzione come questa è la più bassa registrata nell’ultimo decennio.

La notizia è arrivata inaspettatamente, sebbene solo per chi non è ne settore, dal momento che gli agricoltori, toccando con mano tutti i giorni la cosa, ne erano già al corrente. Ma a cosa è dovuto questo crollo?

Tra i motivi legati ad esso: il fatto che le superfici coltivate sono state ridotte dell’11% ,   la scarsa redditività del frumento duro, legata un prezzo spinto al ribasso dalle massicce importazioni di frumento soprattutto dal Mar Nero e dalla siccità che ha colpito le regioni del Sud Italia, compromettendo rese che anche nelle annate normali sono troppo basse.

Per aumentare le rese, soprattutto al Sud, si punta a nuove varietà come la “Superbo” che verrà lanciata a partire dalla prossima stagione, in grado di resistere agli stress idrici , rispondendo così a una delle maggiori criticità legate ai cambiamenti climatici.