Il feretro ha lasciato la basilica alle 8:50 per consentire ai fedeli di dire il rosario. Nel momento della traslazione della salma dalla Basilica al Sagrato, le campane della Basilica di San Pietro hanno suonato dei rintocchi “a morto”. E’ il giorno dell’addio terreno; un giorno buio per la nostra Italia, quella accomunata dalla fede cristiana. Una bandiera della Germania sventola a ricordarci che la terra natia del papa Emerito è presente e uno striscione con la scritta “Danke Benedict”.
Oggi, in Piazza San Pietro, papa Francesco presiederà le esequie di Benedetto XVI. Sin da subito, il fatto che il Papa in carica benedica la salma del suo predecessore, è stato presentato come un evento inedito nella storia della Chiesa. A precisare come stanno realmente le cose ci ha pensato Vatican News che, giustamente, ha messo in evidenzia come nel lontano 1802, i funerali di Pio VI, secolo Giannangelo Braschi, eletto pontefice nel 1775, vennero celebrati all’interno della basiloica di San Pietro, proprio dal suo successore, Pio VII.
Eppure, a una manciata di minuti dall’inizio della cerimonia funebre, non si può pensare ad un grosso paradosso che è impossibile da non evidenziare. Una nota di Palazzo Chigi afferma che “in occasione delle esequie solenni del Papa emerito Benedetto XVI, la Presidenza del Consiglio ha disposto per il 5 gennaio 2023 l’imbandieramento a mezz’asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici dell’intero territorio nazionale”.
Nessuna disposizione di questo genere è stata diramata, invece, nello Stato più piccolo del mondo, dove non è stato proclamato il lutto oggi, giorno in cui papa Francesco presiederà i funerali del suo predecessore. Questo perché, spiegano nei sacri palazzi, in Vaticano il lutto è previsto solo con la morte del Pontefice regnante che apre il periodo della Sede Vacante, ovvero l’arco temporale che va dalla fine di un papato all’inizio del successivo con l’elezione del nuovo Papa in conclave.
Ma cosa sarà vietato durante i funerali? Fino alle ore 14, l’area attorno San Pietro sarà ‘zona rossa’, come disposto dall’ordinanza del prefetto di Roma, Bruno Frattasi. L’accesso all’area sarà consentito solo attraverso i varchi presidiati dalle forze dell’ordine. Nella stessa ‘zona rossa’ sarà vietata la vendita e il trasporto di bevande in bottiglia o in contenitori in vetro. L’area di rispetto disposta dall’ordinanza della Prefettura è quella compresa tra piazza del Santo Uffizio, via Paolo VI, largo degli Alicorni, piazza Pio XII, Borgo Santo Spirito, via della Conciliazione (comprese le complanari) fino a via Traspontina, largo del Colonnato, via dei Corridori, piazza della Città Leonina, Borgo pio da via del Mascherino a via di Porta Angelica, via di Porta Angelica fino a piazza Risorgimento.