Papa Leone XIV, ecco perché ha rifiutato il selfie (2 / 2)

Ai giornalisti, Papa Leone XIV ha rimarcato l’importanza dello stile che adottano eppure, nel corso del suo debutto nell’auditorium Pio VI l’attenzione della stampa è caduta su un gesto non fatto.   Dopo aver attraversato, a fine discorso,  il corridoio centrale della sala, e dopo essersi avvicinato alla folla, il Papa non ha  dispensato baci e abbracci.

Si è solo limitato a sfiorare le braccia rivolte verso di lui, evitando un selfie che gli è stato richiesto da qualcuno nelle prime file. Si è però fatto fare una foto insieme a una missionaria peruviana vestita di bianco. Eppure tutti si chiedono quale sia il motivo del rifiuto dello scatto. Prima di arrivare a conclusioni azzardate, occorrerebbe scavare nel suo pensiero.

Papa Leone non è un papa freddo ma sagace, ironico, che si concede a modo suo, mostrandosi alla mano.  è un mix, dicono, tra tradizione e modernità, seguendo il motto del suo adorato Sant’Agostino, charitas escientia, la carità e la conoscenza, l’equilibrio tra l’amore per il prossimo, la fraternità e la competenza.

E’ un papa scherzoso, e lo abbiamo visto con la battuta su Sinner, essendo appassionato di tennis, ma non perdendo mai di vista l’istituzione che rappresenta. Il rifiuto del selfie rispecchia il suo non volersi  fare followers. Non  chiede proseliti sui social, insomma, il nostro Papa.

Crede invece che il suo compito sia quello di orientare, da buon pastore , verso la pace, il dialogo, la deposizione delle crudeltà, delle malvagità, crede nell’aiuto proteso al soccorso dei buoni. Nulla di malizioso, dunque, è da intravedere in quel no al selfie ma solo un pontefice che non ama ostentare,  sovraesporsi. E voi, cosa ne pensate?