Papa Leone XIV concede l’indulgenza plenaria: cos’è e cosa significa (2 / 2)

Durante il suo discorso da pontefice, il primo, affacciato alla Loggia delle Benedizioni, Leone XIV ha voluto impartire la benedizione Urbi et Orbi che come risaputo viene data ai fedeli solo tre volte: all’insediamento di un pontefice, a Pasqua e a Natale.

Non solo, Papa Leone XIV ha voluto impartire anche la l’indulgenza plenaria a tutti i fedeli, sia a quelli presenti in piazza che a quelli che guardavano in diretta e da lontano anche in televisione la cerimonia di insediamento. Si tratta della remissione completa dei peccati.

In pratica se una persona ha peccato nei giorni precedenti l’insediamento del pontefice ed è andata a confessarsi, questa al momento dell’indulgenza vede cancellati tutti i suoi peccati, ovviamente a livello spirituale. Può ricevere l’indulgenza plenaria in pieno chi negli otto giorni precedenti (o in alternativa, se andrà a confessarsi negli otto giorni successivi) senza nascondere alcun peccato mortale al suo confessore; se ha preso la comunione eucaristica; se prega secondo le intenzioni del Papa ;se il suo comportamento, le sue parole e i suoi pensieri manifestano il distacco totale da qualsiasi forma di peccato, compresi quelli veniali.

Nella storia della Chiesa questa pratica fu effettuata per la prima volta da Celestino V nel Medioevo. Era il 1294, quando nei suoi pochi giorni di pontificato prima delle sue dimissioni, Celestino V istituì la Perdonanza, attiva ancora oggi. Il pontefice all’epoca concesse la remissione dei peccati completa ai fedeli che “veramente pentiti” , si sarebbero recati nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio a L’Aquila “dai vespri della vigilia della festività di san Giovanni Battista (29 agosto) fino ai vespri immediatamente seguenti la festività”.

Ancora oggi la perdonanza è attiva. L’ultima volta che un pontefice in tempi moderni ha concesso l’indulgenza plenare e la benedizione Urbi et Orbi è stato proprio Papa Francesco il giorno di Pasqua 2025, il giorno prima del suo decesso.