Il bollettino quotidiano del 6 settembre della sala stampa della Santa Sede, diceva: «Il Santo Padre ha nominato Presidente della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon l’illustrissima Dottoressa Cristiana Perrella, Direttrice artistica del MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma»”
Il Dicastero Vaticano per la Cultura aveva aggiunto che la nomina papale andava ad impreziosire il curriculum della Perrella, che di recente, è stata curatrice del programma d’arte contemporanea “Conciliazione 5” per il Dicastero per la Cultura e l’Educazione, inaugurato in occasione del Giubileo.
La Perrella è la prima donna che ha ricevuto questo incarico dal Vaticano e proprio questo ha generato una vera e propria bufera che più di qualcuno ha bollato come scandalo. A pochissimi giorni dalla sua nomina, la notizia è stata riportata sui siti cattolici tradizionalisti di tutto il mondo, dalla Spagna agli Usa, all’Italia .
La nomina non è stata affatto accolta positivamente dai cattolici conservatori e in pochissimo, Papa Leone e non solo la nominata, sono finiti al centro di una bufera che non si placa. La nuova bussola quotidiana parla di «una nomina ambigua che sfiora lo scandalo». Basta leggere, con un clic, l’intro dell’articolo de La nuova bussola quotidiana, per capire come la nomina della Perrella sia controversa: “Papa Leone XIV ha nominato Cristiana Perrella nuovo presidente della Pontificia Accademia di Belle Arti. Questa nomina presenta delle criticità. Infatti nel 2019 la Perella ha diretto la mostra Night Fever: Designing Club Culture 1960–Today in cui, tra l’altro, si appoggiavano le rivendicazioni LGBT, in particolar modo del mondo queer”.
Una rivista portoghese ha definito la Perrella «l’avvocato difensore dei sodomiti», e c’è chi l’ha descritta come «un’artista queer in Vaticano». Il pontefice, dopo la nomina, non è stato risparmiato da duri affondi, in quanto la sua scelta è stata definita «controversa». E c’è chi lo ha accusato di essere «ostaggio della lobby gay Vaticana». La Perrella , per chi non lo sapesse, è anche una stimata docente universitaria presso l’Università San Raffaele di Milano, dove insegna Management ed economia delle arti e delle istituzioni culturali.