
Durante la solenne celebrazione nellaCittà del Vaticano,Papa Leone XIVha lanciato un monito durissimo e le sue parole, trattandosi della cerimonia più importante in assoluto dell’anno, non è passata inosservata.
Ha pronunciato parole durissime contro quella che ha definito unaeconomia distorta. Con parole che hanno colpito profondamente i presenti, il Pontefice ha denunciato un sistema globale che troppo spesso tratta gliuomini come merci, calpestando i diritti fondamentali in nome di un profitto cieco e senza scrupoli.Il cuore dell’omelia si è concentrato sulla necessità di rimettere lapersona al centrodi ogni dinamica sociale e produttiva, superando la logica dello scarto. Secondo il Santo Padre, la nascita di Gesù deve essere letta come un richiamo a difendere gli ultimi, coloro che vengono sacrificati sull’altare della finanza internazionale.
Le sue parole sono state accolte da un lungo momento di riflessione da parte della delegazione diautorità istituzionalipresenti nelle prime file.Oltre alla critica economica, il Pontefice ha rivolto un pensiero accorato alle popolazioni colpite dai conflitti, citando le emergenze umanitarie inMedio Orientee inUcraina. Ha descritto la pace non come una semplice tregua, ma come un impegno attivo che richiede il coraggio di abbandonare le logiche di potere.

LaGendarmeria Vaticanaha garantito il corretto svolgimento dell’evento, che ha visto la partecipazione di circa settemila fedeli all’interno della Basilica.La risoluzione proposta da Leone XIV è un ritorno allasolidarietà concreta, un invito rivolto ai governi affinché adottino politiche più giuste e umane. Al termine della messa, il Papa si è trattenuto per alcuni istanti in preghiera davanti al bambinello, mentre ifedeliuscivano sul sagrato portando con sé l’eco di una celebrazione che ha trasformato il Natale in un potente manifesto politico e spirituale.
Le conseguenze di questo discorso sono già evidenti nel dibattito internazionale, con molti osservatori che leggono nelle parole del Papa un richiamo diretto alle grandi potenze economiche. La serata si è conclusa con la benedizione finale, ma il segno lasciato dalle parole del Pontefice rimarrà come un punto di riferimento per i mesi a venire, definendo una nuova rotta per l’impegno sociale della Chiesa nel2025.