Papa Francesco è ancora ricoverato in gravi condizioni al Gemelli eppure è instancabile. Difatti ha annunciato ieri che convocherà il concistoro con un obiettivo ben preciso: quello decidere la data su due canonizzazioni
Direttamente dal suo letto d’ospedale, in cui sta tenendo il mondo intero col fiato sospeso, Bergoglio ha firmato l’autorizzazione a promulgare i decreti per proclamare nuovi santi e Beati. Tra le tante autorizzazioni, figura quella di Bartolo Longo, fondatore del santuario di Pompei, uno dei più frequentati non solo dai pellegrini italiani ma anche da tutto il mondo.
Proprio per i suoi meriti, Papa Pio undicesimo gli conferì la gran croce dell’ordine del Santo Sepolcro. Sappiamo che è deceduto a Gerusalemme 5 ottobre 1926 e che fu beatificato da San Giovanni Paolo secondo il 26 ottobre 1980. Il concistoro, come noto, è una riunione con i cardinali, riguardante, in questo caso, le prossime canonizzazioni da mettere in calendario per l’Anno Santo.
Il concistoro affonda le sue radici terminologiche nel tardo latino, col significato di fermarsi mentre nel tardo impero divenne” Consiglio dell’imperatore”. Parliamo di una riunione di ecclesiastici per amministrare la giustizia e deliberare su affari generali nella Chiesa. Come gli ecclesiastici e gli esperti in religione sanno, il concistoro può essere straordinario o ordinario.
Il primo è dedicato prevalentemente alla nomina dei nuovi cardinali e alle canonizzazioni, mentre quello straordinario viene radunato per questioni di particolare importanza, con la presenza di tutti i cardinali. Date le attuali condizioni di salute del nostro pontefice, non ci è dato sapere quando, fattivamente, il concistoro verrà convocato ma sappiamo quali sono le motivazioni dello stesso. Il Papa, instancabile, dal Gemelli continua la sua attività di capo della chiesa.