Papa Francesco, sarà vietato durante i funerali (2 / 2)

Le esequie di Papa Francesco, in programma sabato in Piazza San Pietro, hanno trasformato Roma in un’enorme macchina organizzativa, tra misure di sicurezza senza precedenti e un imponente dispiegamento di forze dell’ordine. Per tre giorni, la città sarà attraversata da blocchi stradali, deviazioni e controlli rigorosi, con oltre 4.000 agenti al giorno impegnati a garantire l’ordine.

La zona rossa intorno al Vaticano sarà presidiata da metal detector e varchi di filtraggio, mentre un’analoga attenzione sarà riservata ai Parioli, dove alloggerà il presidente americano Donald Trump, tra le 170 delegazioni straniere attese. Da oggi, ampie aree del centro sono state chiuse al traffico, tra cui via della Conciliazione, Borgo Pio e le strade adiacenti a Castel Sant’Angelo.

Si prevede un afflusso di oltre 450.000 fedeli, di cui 200.000 in Piazza San Pietro e altri 250.000 lungo il percorso che condurrà il feretro a Santa Maria Maggiore per la sepoltura. Il Vaticano ha stabilito una serie di restrizioni per garantire un clima di raccoglimento e sobrietà.

Ai fedeli presenti in Piazza San Pietro non sarà consentito avvicinarsi alla bara per scattare fotografie o lasciare oggetti personali come fiori, rosari o lettere. Un invito al silenzio e alla compostezza accompagnerà l’intera cerimonia, con l’intento di evitare ogni forma di protagonismo o spettacolarizzazione.

L’accesso alla piazza sarà rigorosamente controllato: le forze dell’ordine predisporranno varchi di sicurezza con controlli personali, e l’ingresso sarà contingentato per motivi di ordine pubblico. Avranno priorità le delegazioni ufficiali, i religiosi e i pellegrini registrati in precedenza, mentre i fedeli non accreditati potrebbero essere indirizzati verso aree limitrofe dove sarà possibile seguire la celebrazione tramite maxi-schermi. Ogni manifestazione di natura politica o connotazione non religiosa, compresi striscioni o cartelli, sarà espressamente vietata.