Papa Francesco, nella prima udienza diffusa in sala stampa vaticana, ha fatto un annuncio che ha creato l’apprensione dei numerosissimi fedeli sparsi per il mondo, già di loro preoccupati per via delle condizioni cliniche del Pontefice, specie nell’ultimo periodo. Bergoglio ha dichiarato di “avere problemi di salute” e, come riportato da fanpage.it, ha fatto sapere di “non sentirsi bene”.
Rivolgendosi ai rabbini europei in udienza, il Papa si è mostrato molto affaticato, provato in volto, e ha detto: “Saluto tutti voi e vi do il benvenuto. Grazie per questa visita, ma purtroppo non sto bene di salute. Per questo motivo preferisco non leggere il discorso, ma consegnarvelo affinché lo portiate con voi”, senza proseguire oltre e, ovviamente, non appena la notizia ha iniziato a diffondersi via stampa, ci si è chiesti cosa avesse, dal momento che il nostro Papa è amatissimo da milioni e milioni di fedeli, sparsi per il globo, che hanno a cuore la sua vita.
Sappiamo quanto il Papa sia ligio al dovere e, seppur profondamente provato, ha voluto far giungere ai rabbini europei il suo discorso, adempiendo ai suoi impegni, pur non leggendo le sue parole. Il suo, ad ogni modo, è stato, per l’ennesima volta, un invito a riflettere sui valori che, per davvero, dovrebbero guidare la nostra esistenza, quelli che contano e che non possono essere acquistati. Difatti ha detto: “La parola di Dio orienta i nostri passi alla ricerca del prossimo all’accoglienza, alla pazienza; non certo al brusco impeto della vendetta e alla follia dell’odio bellico. Per noi credenti è importante essere testimoni di dialogo. Non il terrorismo, non la guerra, ma la compassione, la giustizia e il dialogo sono i mezzi adeguati per edificare la pace”.
Sin da quando la notizia sul malessere del Papa è stata battuta dalla agenzie stampa, si è cercato di reperire informazioni utili sullo stato di salute di Bergoglio. Come riportato da fanpage.it, il portavoce del Vaticano, Matteo Bruni, ieri, ha fatto sapere che Papa Francesco “ha un po’ di raffreddore” e che avrebbe avuto una lunga giornata di udienze, adempiendo comunque ai suoi impegni in agenda. Inarrestabile il nostro amato Papa, vero?!
“Aveva il desiderio di salutare individualmente i rabbini europei e per questo ha consegnato il discorso”, ha sottolineato Matteo Bruni. Nulla di grave, dunque. In fin dei conti, il pontefice non è più un giovincello e i malesseri stagionali, quelli che potrebbero colpire tutti noi, grandi e piccoli, come per l’appunto l’influenza o, nel suo caso, il raffreddore, non lo hanno risparmiato. Non possiamo che augurargli una pronta guarigione.