Padre Gabriel Romanelli, parroco della Sacra Famiglia, ossia dell’ unica parrocchia cattolica di Gaza, ricordando il decesso dell’amatissimo Papa Francesco, ha sottolineato come il pontefice non facesse mai mancare la sua presenza, il suo sostegno, le sue parole, chiamandoli sempre , come un appuntamento fisso.
Intervistato da La Stampa, ha aggiunto “Abbiamo perso un papà, un membro della nostra famiglia”, per poi addentrarsi nell’ultima telefonata che il Papa ha fatto loro e possiamo già anticiparvi che le sue sono state parole toccanti, di quelle che arrivano dritte al cuore.
Padre Gabriel ha detto che l’ ultima volta in cui lo hanno sentito al telefono è stato sabato sera, prima della Veglia pasquale, mentre lui si trovava in chiesa per la preghiera del Rosario. Papa Francesco ha chiamato sul cellulare di padre Yousef, il suo vicario, parlando con lui, poi con suor Maria.
Ma qual è stato il motivo della telefonata? E’ padre Gabriel a rivelarlo alla Stampa: “Ha chiesto dei bambini e come stavamo preparando la Pasqua”, apparendo “Stanco e provato, in affanno” .
Le impressioni che il Padre ha avuto, circa le condizioni di salute del pontefice, sono condensate in queste parole: “L‘ho ringraziato, l’ho sentito affaticato e non ho voluto tenerlo al telefono. Mi è sembrato particolarmente stanco e provato, in affanno. Ho pensato che fosse debilitato dopo aver già parlato con il mio vicario e la suora. Ma il suo spirito era sempre lo stesso, ci ha incoraggiato molto. Per me è stato un grande segno di speranza, ma anche di sostegno e di vicinanza”.