Papa Francesco, le prime parole di Giorgia Meloni: "Ci lascia un grande.." (2 / 2)

I leader, gli esponenti politici di tutto il mondo, si stanno unendo a quelli religiosi, in questi minuti così strazianti, legati al decesso di Papa Francesco e, tra i tanti messaggi di addio, non poteva mancare quello della nostra premier, ovviamente.

Giorgia Meloni ha  dedicato un lungo messaggio al Pontefice, dicendo testuali parole che riprendiamo dal Corriere:   “Papa Francesco è tornato alla casa del Padre. Una notizia che ci addolora profondamente, perché ci lascia un grande uomo e un grande pastore. Ho avuto il privilegio di godere della sua amicizia, dei suoi consigli e dei suoi insegnamenti, che non sono mai venuti meno neanche nei momenti di prova e di sofferenza. Nelle meditazioni della Via Crucis, ci ha ricordato la potenza del dono, che fa rifiorire tutto ed è capace di riconciliare ciò che agli occhi dell’uomo è inconciliabile. E ha chiesto al mondo, ancora una volta, il coraggio di un cambio di rotta, per percorrere una strada che “non distrugge, ma coltiva, ripara, custodisce”.

La premier ha chiosato, così come riportato sul Corriere, con una promessa,  legata proprio al mettere in atto gli insegnamenti del Pontefice, così come ripresi dal Corriere: “Cammineremo in questa direzione, per ricercare la strada della pace, perseguire il bene comune e costruire una società più giusta e più equa. Il suo magistero e la sua eredità non andranno perduti. Salutiamo il Santo Padre con il cuore colmo di tristezza, ma sappiamo che ora è nella pace del Signore”.

Quelle della Meloni sono parole molto profonde, toccanti,  che ci fanno riflettere sull’importanza che il Papa ha avuto nella vita di tutti gli uomini e le donne di fede, specialmente  in chi, come lei, ha avuto il privilegio di godere della sua amicizia e dei suoi consigli.

Ora che il Papa non c’è più,  l’auspicio è che i suoi insegnamenti continuino a diffondersi, per quel famoso cambio di rotta coraggioso che il pontefice  ha chiesto, sino alla fine dei suoi giorni terreni, volto a costruire, a coltivare e non a distruggere.