Papa Francesco continua a essere ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma in condizioni critiche. Nonostante l’impossibilità di celebrare la Santa Messa domenicale, il Pontefice ha inviato un messaggio ai fedeli, esortandoli alla pace e chiedendo preghiere per la sua salute. È la seconda domenica consecutiva in cui non può guidare l’Angelus.
Nel suo messaggio scritto, il Papa ha dichiarato di affrontare con fiducia il ricovero, ringraziando i medici e il personale sanitario per la loro dedizione. “In questi giorni mi sono giunti tanti messaggi di affetto e mi hanno particolarmente colpito le lettere e i disegni dei bambini. Grazie per questa vicinanza e per le preghiere di conforto che ho ricevuto da tutto il mondo!“, ha scritto il Pontefice.
I medici del Gemelli hanno diagnosticato una “crisi respiratoria asmatiforme” che ha ridotto il calibro dei bronchi, compromettendo il flusso d’aria ai polmoni e la quantità di ossigeno nel sangue. Inoltre, il Papa soffre di piastrinopenia, una carenza di piastrine e globuli rossi che potrebbe segnalare un’infezione in corso.
Sebbene rimanga vigile e con funzioni vitali stabili, le sue condizioni sono peggiorate negli ultimi giorni. Saranno decisive le prossime ore per capire l’evoluzione del quadro clinico. Nell’Angelus, letto da monsignor Fisichella nella basilica vaticana, il Papa ha ricordato il terzo anniversario del conflitto in Ucraina, definendolo una “ricorrenza vergognosa per l’intera umanità” e rinnovando la sua vicinanza al popolo ucraino.
Nonostante le difficoltà, Papa Francesco ha sempre mostrato una forza d’animo straordinaria, continuando a ispirare milioni di persone in tutto il mondo. La sua salute resta un tema di preghiera e preoccupazione per i fedeli, che continuano a sostenerlo con affetto e devozione.