Papa Francesco, la tremenda notizia è appena arrivata (2 / 2)

Nel 1992, il grande Giovanni Paolo II lo nomina vescovo ausiliare di Buenos Aires e questa è una tappa fondamentale della sua vita. Qualche anno dopo, esattamente il 28 febbraio 1998, il futuro Papa diviene arcivescovo della capitale argentina, sino a che papa Wojtyla lo proclama cardinale nel 2001 con il Titolo di San Roberto Bellarmino, sino all’elezione come papa, dal Conclave.

Purtroppo in questi giorni le notizie riguardanti il nostro adorato Papa non sono buone, in quanto le sue condizioni di salute stanno facendo moltissimo preoccupare i fedeli. I medici gli hanno ordinato di non viaggiare e lui, seguendo i consigli di chi lo ha in cura, si è visto costretto a rinunciare ai due viaggi che aveva previsto sia in Ucraina che in Russia.

Nel corso di un’intervista rilasciata a Tvi/Cnn Portogallo, come peraltro è stato riportato da Libero, Papa Francesco ha fornito informazioni utili a capire cosa gli sta accadendo, dichiarando: “Il medico me lo ha vietato. La visita è nell’aria. Ancora non so. Domani ho un colloquio telefonico con il presidente Zelensky. Vediamo”.

Con la solita semplicità e schiettezza che hanno sempre contraddistinto operato, il Papa ha aggiunto che la strada del dialogo come possibile soluzione alle atrocità tuttora in corso tra Russia e Ucraina,“è difficile”. “Ora non posso andare perché dopo la trasferta in Canada il recupero del ginocchio si è un po’ risentito e il medico me lo ha proibito faccio quello che posso. E chiedo a tutti di fare quello che possono. Tra tutti, qualcosa si può fare. Accompagno con il mio dolore e con le mie preghiere tutto ciò che posso. Ma la situazione è davvero tragica”.

Sono queste le parole che, con estrema difficoltà, il Pontefice ha pronunciato, anteponendo, per la prima volta, la sua salute, agli altri. A fine intervista il Papa ha ricordato che diversi rappresentanti del Vaticano sono già stati a Kiev dall’inizio della guerra, chiosando: “La mia presenza lì è forte”.