Papa Francesco, la notizia improvvisa è appena arrivata (2 / 2)

Intervistato dal quotidiano spagnolo Abc, quando gli è stato espressamente chiesto cosa accade se un Pontefice diviene improvvisamente invalido per problemi di salute o per incidente, senza giri di parole, con la solita dialettica semplice che arriva a tutti, ha rilasciato, per la prima volta, una dichiarazione davvero forte che, in breve tempo, ha fatto il giro del mondo. Queste le sue parole: “Ho già firmato le mie dimissioni. Era Tarcisio Bertone il Segretario di Stato. Le firmai e gli dissi: ‘In caso di impedimento per motivi medici o che so, ecco le mie dimissioni. Ce le avete già’. Non so a chi le abbia date il cardinal Bertone, ma gliele ho date io quando era segretario di Stato”.  Logico che queste parole hanno seminato il caos, chiedendosi se per davvero ci siano nell’area delle possibili dimissioni di Bergoglio.

Stessa cosa fecero Benedetto XVI e, a ritroso, Paolo VI che per iscritto, in quanto scripta manent, comunicò le sue dimissioni in caso di permanente impedimento e forse fece altrettanto anche Pio XII. Ormai tutti abbiamo imparato a conoscere il modo di scherzare del nostro amato Papa che sprizza ironia da tutti i pori. Tanto per restare in tema rinuncia già firmata, il Pontefice ha aggiunto: “È la prima volta che lo dico”, per poi spiegare: “Ecco perché lo dico. Ora qualcuno andrà a chiederla a Bertone: ‘Dammi il pezzo di carta!’ (ride). Probabilmente lo consegnò al cardinale Pietro Parolin, nuovo segretario di Stato. Io l’ho dato a Bertone in quanto segretario di Stato“.

Nel corso della lunga intervista, Bergoglio ha parlato di Benedetto XVI che diede le sue dimissioni il 28 febbraio 2013 e che ora vive nella contemplazione. Nonostante non sia proprio un giovincello, il nostro Papa rassicura che ” È di buon umore, è lucido, molto vivo, parla piano ma segue la conversazione”, aggiungendo solo dolcissime e commoventi parole per lui: ” Ammiro la tua intelligenza. È grande. È un santo. È un uomo di alta vita spirituale”. 

Nella lunga intervista, Francesco ha fatto sapere che nominerà una donna a capo di “un dicastero che sarà vacante tra due anni”, in quanto nulla impedisce ad una donna di dirigere un dipartimento in cui un laico può essere prefetto. Un Pontefice davvero incredibile, il nostro, che non si è mai tirato indietro, nemmeno dinnanzi alla questione rognosa degli abusi nella Chiesa. A riguardo, Bergoglio ha detto che la consapevolezza e l’accresciuta indignazione verso questi terribili accadimenti sono merito del “coraggio di Benedetto”, suo predecessore.

Una posizione ben chiara, la sua, parlando dell’insabbiamento degli abusi, per poi arrivare alle sue conclusioni sul perché tali reati siano stati, per l’appunto, insabbiati. Questa la sua domanda-risposta: ” Perché? La mia spiegazione è questa: non c’è abbastanza forza per affrontarli. Attenzione, capisco che non sappiano affrontarli, ma non lo giustifico. Prima la Chiesa li ha coperti, poi ha avuto la grazia di allargare lo sguardo e dire ‘no’, fino alle ultime conseguenze” . Un Pontefice davvero unico, quello di cui si aveva bisogno, a mio avviso, in questo particolare momento storico. Riguardo alle dimissioni, ci ha tenuto espressamente a tranquillizzare che avverranno solo in caso di permanente impedimento, quindi i fedeli possono stare tranquillissimi!