Questa è la terza domenica senza l’Angelus del Papa ma. direttamente dal bollettino vaticano, poco fa, è arrivata la notizia che: “La notte è stata tranquilla, il Papa riposa ancora”. Nel tenere aggiornati milioni e milioni di fedeli sulle condizioni di salute del pontefice, ci ha fatto tirare un piccolo sospiro di sollievo.
Sempre dal Vaticano veniamo a sapere che Bergoglio “è apiretico e non mostra leucocitosi. I parametri emodinamici si sono sempre mantenuti stabili; ha continuato ad alimentarsi e ha regolarmente effettuato la fisioterapia respiratoria, collaborando attivamente. Non ha presentato episodi di broncospasmo. E’ sempre vigile ed orientato. Ieri pomeriggio ha ricevuto l’Eucarestia, quindi si è dedicato alla preghiera. La prognosi rimane riservata”-
Che Papa Francesco sia davvero un uomo determinato a lasciarsi alle spalle la patologia e che ce la stia mettendo tutta è evidente. Dal bollettino vaticano sappiamo che è vigile e orientato, si muove e si alimenta.
I cardinali, riuniti in collegio, pregano per la sua guarigione il più possibile veloce e completa” e, attorno allo spettro delle dimissioni, a rompere il silenzio è Angelo Bagnasco, arcivescovo emerito di Genova, ex presidente della Cei.
Per lui “Non c’è motivo di parlarne” e non c’è nemmeno da parlare di quello che succederà dopo Papa Francesco. “Il Papa c’è e ci conferma nella fede come faceva San Pietro”, ha chiosato. Per fortuna l’ultimo bollettino vaticano è positivo, facendoci tirare qualche piccolo sospiro di sollievo, in attesa di nuovi aggiornamenti che arriveranno direttamente dallo staff medico del Policlinico Gemelli in cui il Papa è ricoverato dal 14 febbraio. Gli occhi di tutto il mondo sono rivolti verso di lui.