Papa Francesco è deceduto alle ore 7:35 della mattina del 21 aprile. Il Santo Padre si era alzato alle 6 per fare colazione, dopo 45 minuti è deceduto a causa dell’ictus che ha provocato quindi un blocco della circolazione e del cuore.
Pochi secondi e il Papa non era più tra noi. Una volta accertato il decesso si sono avviate le procedure del caso con l’apertura della Sede Vacante un periodo appunto di transizione che durerà diverse settimane fino a quando al termine del Conclave non verrà eletto il nuovo Papa.
Al momento difficile dire chi siederà sul Soglio di Pietro. Sicuramente però il Santo Padre ha lasciato delle volontà ben precise. “‘Nel Nome della Santissima Trinità. Amen. Sentendo che si avvicina il tramonto della mia vita terrena e con viva speranza nella Vita Eterna, desidero esprimere la mia volontà testamentaria solamente per quanto riguarda il luogo della mia sepoltura. La mia vita e il ministero sacerdotale ed episcopale ho sempre affidato alla Madre del Nostro Signore, Maria Santissima. Perciò, chiedo che le mie spoglie riposino aspettando il giorno della risurrezione nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore”- ha scritto Papa Francesco nel testamento.
”Desidero che il mio ultimo viaggio terreno si concluda proprio in questo antichissimo santuario Mariano dove mi recavo per la preghiera all’inizio e al termine di ogni viaggio apostolico ad affidare fiduciosamente le mie intenzioni alla Madre Immacolata e ringraziarla per la docile e materna cura’- conclude il testamento Papa Francesco.
E infatti la sua sepoltura avverrà proprio a Santa Maria Maggiore che da secoli è la cattedrale di Roma dove un tempo, prima che il pontefice potesse essere tale e risiedere in Vaticano, ospitava appunto il vescovo dell’Urbe.