Papa Francesco, il retroscena su Papa Ratzinger: "Si è dimesso per…" (2 / 2)

 

Papa Francesco ha convissuto con il suo  predecessore Benedetto XVI  in Vaticano per molto tempo, dopo la rinuncia di Ratziger che ha dato il via al suo pontificato. All’interno di un libro  intervista con il giornalista Javier Martínez-Broca, intitolato “Il successore”  ha parlato in lungo e in largo del suo rapporto con  Benedetto XVI, lasciandosi andare a delle rivelazioni davvero forti,

Si è parlato e si continua a parlare, sistematicamente, di una presunta continuità ttra i due pontificati,  ma ad oggi, su questo punto, non si è arrivati ad una conclusione. E’ certo che papa Francesco e papa Benedetto XVI avessero due caratteri diversi,  visioni della Chiesa distanti, sebbene fossero legati da un affetto puro, autentico, sincero.

Non è un mistero che Bergoglio definisse Ratzinger come «Il nonno saggio in casa»  e nel libro intervista con il giornalista Javier Martínez-Brocal, “El Sucesor”, ha parlato degli ultimi anni di vita di Benedetto XVI.

Il Pontefice ha dichiarato:  “In alcuni casi, alcune persone hanno approfittato di lui e hanno limitato i suoi movimenti. Purtroppo, in un certo senso, lo stavano accerchiando”,  per poi parlare delle conversazioni dei tre cardinali ‘investigatori’ sul caso Vatileaks, aggiungendo: “C’era di mezzo una vera e propria cricca. C’era chi manovrava, chi raggirava… Tra le vittime ci fu anche l’allora cardinale Pietro Parolin, volevano impedire la sua nomina a segretario di Stato” .

Ad un punto cruciale dell’intervista, il Papa ha rivelato il motivi della rinuncia di Ratzinger al Pontificato ed è questo, forse, il punto più interessante del libro.  Su questo Bergoglio ha parlato con cognizione di causa, sulla base delle confessioni fattegli dal papa emerito: “Lo so perché è stato lui stesso a dirmelo. Ha rinunciato per onestà. Sentiva che le forze lo stavano abbandonando, ed era un problema. Non era per nulla attaccato al potere. Alcuni mi chiedono se anch’io ho intenzione di rinunciare. È una possibilità reale, ma per il momento non ne sento la necessità”.