Senza troppi giri di parole il Vaticano ha dichiarato in queste ore che il Santo Padre non è fuori pericolo. Se le condizioni sembravano migliorare, tutto ad un tratto queste sono peggiorate nel corso della giornata di ieri 28 febbraio quando è stata data la notizia del broncospasmo.
“Nella giornata di ieri, Francesco ha presentato una crisi isolata di broncospasmo, che ha determinato un episodio di vomito con inalazione e repentino peggioramento del quadro respiratorio” – ha specificato un altro comunicato del Vaticano arrivato nella mattinata di giorno 1 marzo 2025.
“Il Santo Padre è stato subito broncoaspirato e ha cominciato la ventilazione meccanica non invasiva, con una buona risposta sugli scambi gassosi. Come spiegato dalla Sala stampa vaticana, il Pontefice è “sempre rimasto vigile e orientato, collaborando alle manovre terapeutiche” – continua il comunicato.
Che poi aggiorna su come sia trascorsa la notte per il Santo Padre. “La notte per Papa Francesco è trascorsa tranquilla, sta riposando” – conclude il comunicato che quindi riferisce di un’altra notte di riposo e senza particolari problemi per il Santo Padre. E in Rete c’è chi si chiede adesso quali siano le reali condizioni del Santo Padre.
Adesso ci vorranno circa 36-48 ore per capire se la situazione di Francesco sia peggiorata oppure se rimarrà stabile, dopo il broncospasmo è possibile infatti che il Papa posse aggravarsi ulteriormente rendendo ancora complesso il quadro con la prognosi che in questo momento deve rimanere riservata come specificato dalla Santa Sede.
Tutto il mondo prega per il pontefice anche oggi saranno recitare delle preghiere a Roma e in tutto il globo.