Se da un lato i fedeli sperano che il Santo Padre possa tornare in Vaticano, ad abitare quindi tra le mura di Casa Santa Marta, dall’altro c’è il rischio che anche una volta dimesso il Santo Padre possa non essere più quello di una volta.
Infatti la condizione che sta attraversando lo sta indebolendo ancora di più. Il Papa secondo quanto riferiscono fonti vaticane è sempre vigile e ben orientato, riesce anche a camminare ovviamente con l’ausilio del bastone con cui siamo ormai abituati a vederlo. Inoltre mangia anche cibi solidi.
Per quanto riguarda il mangiare il Santo Padre mangia “quello che si sente” – così hanno specificato fonti vaticane alla stampa nazionale. Inoltre si sta pensando anche ad un modo di assistere il Papa una volta che Francesco sia fuori dall’ospedale. Infatti c’è il timore che gli spazi di Casa Santa Marta non siano adeguati ad assistere il pontefice.
Se qui infatti dovesse avere altre crisi respiratorie (c’è il timore infatti che possano essercene altre) bisognerà agire in tempo affinchè non ci siano conseguenze ben peggiori. Quello che è certo è che una volta uscito dall’ospedale e superata, si spera, questa fase critica, cambieranno le regole di accesso a Casa Santa Marta con il rischio quindi di isolare ancora di più il Santo Padre.
Con ’infermiere Massimiliano Strappett e il dottor Luca Carbone, vicedirettore del Dipartimento Sanità e Igiene del Vaticano si sta pensando di far arrivare in Vaticano altri operatori sanitari questo in modo da gestire tempestivamente possibili emergenze. Come ha spiegato il Vaticano il Papa non è ancora fuori pericolo.