Il Pontefice è ricoverato da oltre un mese al Policlinico Gemelli di Roma a causa di una polmonite bilaterale e, nonostante alcuni segnali di miglioramento, le sue condizioni non permettono ancora il ritorno alle celebrazioni pubbliche. Il Vaticano si sta quindi preparando alla sua assenza, affidando i riti pasquali a diversi cardinali.
Martedì 18 marzo 2025, la Sala Stampa Vaticana ha fornito un aggiornamento sulle condizioni del Papa. Nella notte scorsa, Francesco non ha avuto bisogno della ventilazione meccanica non invasiva, un segnale positivo che fa ben sperare. Tuttavia, il Vaticano ha sottolineato che il quadro clinico resta complesso e che il Pontefice potrebbe necessitare ancora di supporto respiratorio nei prossimi giorni. Non è stata ancora comunicata una data per le dimissioni dall’ospedale.
In assenza del Papa, il Vaticano ha stabilito un calendario di celebrazioni guidate da altri esponenti della Curia. Per la prima volta nella storia recente, Papa Francesco non presiederà i riti della Settimana Santa. Chi ci sarà al suo posto?
La Domenica delle Palme sarà presieduta dal cardinale Leonardo Sandri, mentre la Messa del Crisma sarà affidata al cardinale Baldo Reina. La “Missa in Cena Domini” del Giovedì Santo sarà celebrata dal cardinale Mauro Gambetti, mentre la Passione di Cristo del Venerdì Santo sarà presieduta dal cardinale Angelo De Donatis.
La Via Crucis al Colosseo sarà guidata nuovamente dal cardinale Reina.La Veglia di Pasqua, uno degli eventi più significativi della Settimana Santa, sarà presieduta dal cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, mentre la Messa di Pasqua, domenica 20 aprile, sarà affidata al decano del Sacro Collegio, il cardinale Giovanni Battista Re. Questo assetto organizzativo è stato pensato per garantire la continuità delle celebrazioni nonostante l’assenza del Pontefice.