"Papa Francesco è grave" Dario Leosco lascia tutti senza parole (2 / 2)

Papa Francesco è al 12esimo giorno di ricovero al Policlinico Gemelli di Roma per una polmonite bilaterale complicata da asma preesistente. Sebbene ci sia un lieve miglioramento nel suo stato di salute, la situazione rimane grave e complessa, con prognosi riservata. Il presidente della Società Italiana di Geriatria e Gerontologia, Dario Leosco, ha fatto il punto della situazione sul quadro clinico del Pontefice.

Secondo l’esperto, le crisi respiratorie del Papa sono dovute principalmente alla broncocostrizione causata dall’asma, piuttosto che alla mancata risposta all’infezione polmonare. L’aggravamento recente è stato causato dalla criticità dei bronchi, che necessita di farmaci cortisonici per il trattamento. Un altro problema rilevante è l’anemia, che potrebbe essere causata dall’infezione o dalla terapia antibiotica.

Tuttavia, Leosco ha escluso il rischio di sepsi, un’infezione sistemica grave. La terapia con ossigeno continua ad essere necessaria per stabilizzare i parametri respiratori, e i medici monitorano attentamente gli indici infiammatori per valutare l’efficacia della terapia antibiotica. In generale, però, il medico ha espresso grande preoccupazione. Che speranze ha il Pontefice?

“Sta dimostrando di avere una tempra forte e sta reagendo, e questo è positivo. Ma questa condizione clinica potrebbe protrarsi a lungo, dato il quadro complesso, e concordo con il fatto che la prognosi resti riservata”, ha aggiunto. Nonostante la forza del Papa, la condizione critica potrebbe protrarsi a lungo a causa della complessità del quadro clinico.

Nel frattempo, la Chiesa e i fedeli continuano a pregare per Papa Francesco, con iniziative come il rosario in Piazza San Pietro, simile alle preghiere rivolte a Giovanni Paolo II durante la sua malattia. L’attenzione sulla salute del Pontefice rimane alta, e la sua resilienza è un simbolo di speranza per milioni di persone in tutto il mondo.