A parlare alla stampa nazionale è la mamma di Paolo Taormina. La donna come il resto della famiglia è ancora molto scossa da quanto avvenuto al loro povero figlio. La donna piange e si chiede perchè, perchè un ragazzo dovrebbe perdere la vita in questa maniera.
E soprattutto perchè un giovane dovrebbe andare in giro con una rivoltella. Come sa chi segue la cronaca ha colpire Paolo sarebb stato Gaetano Maranzano un 28enne che vive nel quartiere Zen di Palermo una zona purtroppo tristemente famosa in tutta la città per fatti di cronaca gravi ma anche per il commercio illecito di sostanze stupefacenti.
Secondo quanto ha affermato il reo confesso Maranzano, che ha ammesso le proprie responsabilità, in passato vi erano stati screzi con Paolo in quanto avrebbe effettuato delle avances alla fidanzata di Maranzano. “L’ho visto davanti e ho perso la testa” -ha confessato Maranzano.
“Ma come si fa? Qual è la motivazione? Mi hanno rovinato la vita . Come si fa a colpire in testa a un ragazzo? Come faccio a vivere adesso?” – ha riferito la mamma di Paolo. “Paolo è deceduto tra le mie braccia” – ha affermato la donna in lacrime ai giornalisti che gli chiedevano cosa fosse accaduto.
Il ragazzo fermato per il delitto ovvero Maranzano è il figlio di Vincenzo detto “Gnu gnu” Maranzano condannato a 10 anni per il tentato delitto dei rivali Giuseppe e Antonio Colombo in una faida tra famiglie dello Zen deflagrata per il controllo del commercio illecito di sostanze stupefacenti.