Paolo Sottocorona non aveva patologia di sorta. Era sano, tra l’altro ormai da 20 anni seguiva una dieta vegeteriana e non mangiava carne. Aveva deciso questo regime salutare, e lui aveva affermato di sentirsi davvero molto bene.
E infatti era in formissima. Si svegliava ogni mattina alle 5 per essere in diretta alle 7.30: qui in studio a La 7 spiega appunto in diretta tutto quello che accadeva per quanto riguarda il meteo mostrando le sue carte sinottiche e illustrando le previsioni per la giornata in corso e per quelle a venire.
Purtroppo nella mattinata del 9 ottobre i telespettatori non hanno più visto in servizio Sottocorona. “Così era Paolo Sottocorona quando lo conobbi quasi quarant’anni fa in Rai. Stamattina (giovedì 9 ottobre 2025) per la prima volta non lo rivedremo, subito prima delle 8, con le sue carte satellitari e poi le foto inviate dai telespettatori. Un abbraccio alla sua Dora e ai suoi cari” – ha affermato Mentana durante il tg del mattino.
Poche ore prima di perdere la vita Sottocorona aveva letto una poesia dedicata ai bambini di Gaza. L’aveva letta in diretta mentre presentava il meteo. Questo ci fa capire anche quanta umanità aveva Sottocorona ricordato davvero adesso da tutti, sia amici che colleghi e ovviamente dai suoi famigliari.
Le esequie si terranno nei prossimi giorni a cui parteciperanno commossi anche i vertici di La 7 una perdita davvero importante per il mondo del meteo che nessuno si sarebbe aspettato. A far perdere la vita a Sottocorona sarebbe stato un improvviso malore, forse un blocco cardiarco, che non gli ha lasciato scampo.