Paola Marella, la grande lezione prima dei funerali: "Vi chiedo questo ultimo piccolo gesto" (2 / 2)

Paola Marella si è spenta a 61 anni e la sua scomparsa è un duro colpo per il piccolo schermo,  di cui  è stata una indiscussa protagonista, entrando con grande discrezione nelle case di milioni di italiani, dal 1997 in poi. Una lunga carriera, la sua, piena di  riconoscimenti e grande stima.

Paola, con la sua dipartita,  dovuta a quella neoplasia che si è ripresentata con più accanimento di prima, ha lasciato soli il marito e il suo adorato figlio 29enne Nico oltre che tutti noi, appassionati di architettura e design. In queste ore così strazianti per la famiglia,  sul  profilo Instagram di Paola Marella è apparsa una foto in bianco e nero in cui lei appare serena, sorridente,  pronta già, col suo sesto senso, ad affrontare le prove  che l’esistenza le avrebbe nuovamente messo dinnanzi agli occhi.

Sapeva già che la patologia l’avrebbe messa alla prova, eppure   ha voluto fare un ultimo regalo, contenuto in un messaggio di cui presto vi parleremo.

 

Lo scatto in cui Paola, con le mani a cuore, è come se volesse stringere il sole per l”ultima volta, è stato corredato in queste ore da  un messaggio, forte, sentito, partecipativo e struggente, che rappresenta l’ultimo regalo di Paola Marella, quello che ci riga i volti di lacrime, nel giorno dei suoi funerali, fatto recapitare da chi la amava.

“Dopo un grande viaggio nella speranza, assistita da amici e professionisti speciali, ci lascia Paola, la nostra Forza. Se avete il piacere di ricordare Paola insieme a noi vi invitiamo a sostenere, anche con un piccolo gesto, l’associazione Pancreas Center del Prof Reni dell’ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverata. Trovate il link nella sua bio qui sopra. Grazie per tutti i messaggi, per l’affetto e per i bellissimi ricordi di Paola che ci state donando in queste ore. Domenico & Nicola”. Questo quello che i familiari di Paola hanno scritto f nel necrologio,  invitando a  sostenere il Pancreas Center Prof Reni dell’ospedale San Raffaele.