Panico totale, tromba d’aria travolge la città italiana (2 / 2)

Una potente tromba d’aria si è abbattuta su Maccagno con Pino e Veddasca, colpendo con intensità straordinaria il centro cittadino e le frazioni montane, tra cui Musignano e Orascio.   Il paese lombardo è stato quello maggiormente interessato dall’evento meteorologico  che ha avuto pesanti conseguenze.

Il vortice ha letteralmente travolto tutto ciò che ha incontrato,  sradicando gli alberi,  producendo piccole frane, allagando le strade. Ed ancora,  la scena che ci si è trovati davanti è quella di tombini ostruiti, cartelli stradali divelti, piante abbattute ,che hanno richiesto il tempestivo intervento delle autorità locali e ei tecnici.

Sulla strada provinciale SP5,  detriti e fango hanno reso la carreggiata impraticabile in diversi punti.  Tra Musignano e Sarangio si è verificata una frana, così come una a Garabiolo e un’altra ha interessato la statale 394, all’altezza dell’incrocio con Orascio.  Il personale della polizia locale ha lavorato  senza sosta per liberare tombini ostruiti, rimuovere terra e fango e tagliare le piante cadute lungo le vie principali. Attualmente   mezzi e uomini  sono impegnati nella pulizia della viabilità, nel ripristino dei servizi e nella messa in sicurezza delle aree più colpite,  per garantire la circolazione stradale e prevenire ulteriori criticità in caso di nuove precipitazioni.

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A Maccagno si è registrato un picco di 487,7 mm/h di pioggia, con ben 57 mm caduti in soli 20 minuti e raffiche di vento fino a 74 km/h. dunque quantitativi enormi di acqua in pochissime ore. Proprio alla luce di questo, le  squadre di intervento stanno monitorando costantemente la situazione per prevenire ulteriori rischi.

Questo alla luce della previsione di  nuovi eventi atmosferici che potrebbero verificarsi nei prossimi giorni. I disagi registrati  e che si continueranno ad avere, sono inevitabili  ma le necessarie  operazioni di pulizia, messa in sicurezza e ripristino della normalità puntano  a ridurre le conseguenze.