Le spiagge di Rimini Sud e Riccione, in questi giorni già molto popolate da residenti e turisti, sono state caratterizzate da un fuggi fuggi di bagnanti e il motivo è legato ad un’invasione improvvisa di meduse che ha dato il via ad una fuga rapidissima, come flash, dai lidi, presi letteralmente d’assalto ora che le temperature sono drasticamente aumentate.
La tensione, in questi casi, è legata al fatto che non si capisce a cosa sia dovuta l’invasione di questi esemplari. Effettivamente, per i malcapitati non deve essere stato bello vedere migliaia di meduse, per fortuna in gran parte già decedute o comunque innocue, trasportate a riva dalle acque marine mosse e dalle raffiche ventose di scirocco.
L’impressionante fenomeno è legato al riscaldamento rapidissimo delle acque del mare Adriatico, a cui si sono aggiunti i movimenti delle correnti. Alla fine, si ci si è trovati al cospetto di banchi di meduse spiaggiate, che si sono attaccate dappertutto, per via della loro consistenza gelatinosa. Ribadiamo che non ci sono state conseguenze in termini di salute ma di certo non è stato un bel vedere, ecco.
Le meduse non erano fortemente urticanti in quanto chi è stato sfiorato dal loro contatto, ha solo riferito di aver avuto una sensazione di bruciore, ma il solo pensiero che, qualcuno, mettendo i piedi in acqua, possa imbattersi in un esemplare, ha generato un fuggi fuggi collettivo. E’ bastato questo a far chiudere gli ombrelloni e a raccogliere i propri asciugami e oggetti personali, lasciando subito i lidi.
Proprio per evitare che la cosa degeneri nel panico, gli esperti raccomandano di non toccare mai le meduse a mani nude, allertando i bagnini o le autorità della zona se ci si imbatte in questi esemplari. Contrariamente a quanto in molti pensano, la presenza delle meduse è un segnale di ecosistema marino pulito e in salute e questo dovrebbe solo rincuorarci, non credete?