Pandoro Gate, la decisione di Chiara Ferragni (2 / 2)

In merito al pandoro gate e alla vendita delle uova Dolci Preziosi,  in queste ore, è arrivato l’accordo tra Chiara Ferragni e il Codacons, in cui l’influencer e imprenditrice digitale dovrà risarcire i consumatori, rappresentati dal Codacons e dall’Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi,  oltre a versare 200 mila euro in beneficenza ad un ente che si occupa di aiutare delle donne vittime di violenza.

Il pandoro gate è finito a tarallucci e vino, come il Corriere della sera mette nero su bianco.  L’accordo è stato chiuso nell’ambito nell’indagine della procura di Milano su un presunta truffa aggravata della Ferragni riguardante il  pandoro «Pink Christmas» e le uova di cioccolato pasquali, nella quale l’ influencer è tra gli indagati.

Va precisato che il  Codacons, che revocherà la querela, è parte offesa. La procura, col ritiro delle querele, potrebbe riconsiderare le accuse alla Ferragni.

All’interno di una nota, è riportato: “L’accordo segna la duplice volontà delle Parti, da un lato, di chiudere le pregresse vertenze e, dall’altro lato, di guardare positivamente al futuro, istaurando un clima di collaborazione e rispetto con l’obiettivo di favorire iniziative concrete e un dialogo costruttivo su temi sociali di comune interesse”

Sempre all’interno della nota è scritto: “Chiara Ferragni è da sempre particolarmente sensibile al tema. Codacons stesso sta realizzando il progetto “Oltre il Silenzio” per assistere e supportare le vittime di violenza di genere nel nostro Paese e che si concluderà con un importante evento nazionale cui parteciperà anche la stessa Chiara Ferragni“. Le parti fanno sapere che il Codacons e l’Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi contatteranno i consumatori in modo che questi possano ottenere il risarcimento. Lo scottante pandoro gate è  arrivato ad una soluzione, a quanto pare!