Purtroppo in Italia dobbiamo ancora parlare di femminicidio. Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale in queste ore Franco Panariello, metalmeccanico di 55 anni ha tolto la vita alla moglie Concetta Marruocco.
I fatti sono avvenuti a Cerreto D’Esi. Da quanto emerso dai primi accertamenti degli investigatori, pare che la donna sia stata raggiunta da diversi fendenti con un oggetto contundente.
Ad andarci di mezzo ci sarebbe la figlia della coppia 16enne. La donna svolgeva la professione di infermiera e aveva 53 anni. Pare che la signora avesse già presentato denuncia contro il marito al culmine di anni e anni di violenze domestiche, che troppe volte aveva lasciato andare.
Panariello sarebbe stato solito alzare le mani anche sulla figlia. La denuncia comunque era servita ad allontanare da casa quell’uomo molto irruento, ma ciò però non ha contribuito ad evitare che si verificasse l’ennesimo femminicidio.
Neanche il braccialetto elettronico è bastato a fermarlo. Da chiarire se il dispositivo abbia fatto il suo dovere, suonando quando si è avvicinato a casa della donna. Nel frattempo l’uomo è stato fermato e ascoltato dai carabinieri. Ha definiti “infamanti” alcune accuse che la donna gli rivolgeva.
“A volte il peggior difetto è essere brave persone” – così scriveva Panariello sui social network. Adesso la Procura di Ancona ha chiesto il giudizio immediato dell’uomo. Una vicenda che ha scosso davvero tutta la comunità e che nessuno si sarebbe aspettato. L’attenzione sui femminicidi continua a rimanere davvero alta e le autorità invitano a denunciare ogni qualvolta vi sia un episodio di minacce o di violenza. Si tratta di tutelare non solo la propria vita ma anche quella delle altre persone che ci vivono accanto. Nelle prossime potranno conoscersi altri dettagli su questa vicenda.