Osteoporosi, sintomi e cure a cui prestare attenzione (2 / 2)

Come ben sappiamo l’osteoporosi è una patologia che ogni nel mondo colpisce una vasta platea di persone. Sebbene sia una patologia curabile è molto importante effettuare una diagnosi anche per avere delle cure specifiche per il proprio caso.

Si tratta di una patologia che ha come caratteristica quella che vede la riduzione della massa ossea e della densità di queste ultime. L’osteoporosi rappresenta una delle più grandi sfide per la salute pubblica, poiché coinvolge oltre 200 milioni di persone, così riferisce il sito di CupSolidale.

Per questo le persone dovrebbero imparare a riconoscere in maniera precoce i sintomi di questa patologia e parlarne con il medico il prima possibile. Esistono due tipi di osteoporosi, ovvero quella primaria che rappresenta la condizione più comune specie nelle donne in menopausa e quella secondaria che è meno frequente alla prima e che può colpire a qualsiasi età.

Contrariamente a quanto si pensa l’osteoporosi non è un processo dovuto all’invecchiamento. Si parla infatti di osteoporosi e quindi di una vera e proprio patologia quando la perdita di massa ossea diventa eccessiva e patologica.

Le cause della patologia possono essere sia comuni che ereditarie. In Italia le stime parlando di circa 5 milioni di persone affette da osteoporosi un numero che cresce ogni anno sempre di piĂą. I sintomi che dovrebbero far sospettare una osteoporosi sono fragilitĂ  scheletrica, dolori ossei, articolari e muscolari, localizzati di frequente su collo e ginocchia e rotture improvvise di polso, anca, femore e vertebre della schiena.

Per quanto riguarda le cure si usano solitamente farmaci antiriassorbitivi come i bifosfonati e con l’introduzione di vitamina D importante per il sistema immunitario e anche per la salute delle ossa. Possono essere previsti anche esercizi come la camminata o salire e scendere le scale e anche il nuoto.