Orsa JJ4, arriva la decisione ufficiale sul suo destino (2 / 2)

Era attesa per oggi la sentenza sul del Tar sul destino dell’orsa Jj4, una spinosa questione che tiene banco ormai da mesi. Il presidente della provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha sempre avuto le idee chiare in merito, presentando decreti di abbattimento ai quali sono seguiti prontamente i ricorsi al Tar delle associazioni animaliste.

Il Tribunale amministrativo regionale aveva poi sospeso momentaneamente i decreti di abbattimento, ma, dopo l’udienza di ieri, si sta arrivando ormai all’epilogo di una vicenda che ha sconvolto l’opinione pubblica. Oggi i giudici avevano il dovere di emettere una sentenza alla luce dei documenti raccolti in tutte queste settimane, sia dalle associazioni animaliste che dei pareri di Ispra e del ministero dell’Ambiente.

Le ipotesi al vaglio erano soprattutto 2: dare seguito ai decreti di abbattimento di Fugatti, oppure far trasferire i due orsi all’estero, in Romania o in Germania, nei due santuari che hanno assicurato ospitalità per sempre dell’animale. I legali della provincia di Trento ribadiscono invece, l’assoluta correttezza dei provvedimenti adottati, ritenendo inoltre incompatibile anche la soluzione del trasferimento.

È arrivata proprio in questi minuti la sentenza del Tar di Trento: è stato sospeso sino al 27 giugno il decreto di abbattimento dell’orsa Jj4, quella responsabile dell’uccisione di Andrea Papi; mentre si attende ancora per la decisione sul destino dell’altro orso Mj5.

Ottime notizie, quindi, per le associazioni animaliste. Almeno per ora, sino al prossimo 27 giugno, l’orsa Jj4 avrà salva la vita. Inoltre, a meno di ulteriore ricorso al Consiglio di Stato, la decisione del Tar è quella definitiva.