Ordina due pizze, e paga con 10mila Bitcoin (2 / 2)

Il 22 maggio 2010 un ragazzo acquistò,  per 10.000 Bitcoin, due pizze del valore di 30 dollari in una cittadina della Florida. Il suo obiettivo? Dato il forte scetticismo e le perplessità sulla criptovaluta,voleva semplicemente dimostrare che, per davvero, utilizzandola, era possibile acquistare qualcosa

Il protagonista era un certo Laszlo Hanyecz, uno sviluppatore che, a distanza di 8 anni dall’acquisto di quelle due pizze, è tornato nuovamente sotto i riflettori, acquistando con Bitcoin altre due pizze. Lo scopo, stavolta, era ben più complesso: dimostrare a tutti l’efficienza di un nuovo progetto, quello del  Lightning Network, che sta facendo molto discutere gli appassionati di criptovalute.

Parliamo di una tecnologia diffusasi “in parallelo” ad una blockchain, il protocollo digitale che permette e registra gli scambi di Bitcoin in tutto il mondo. Ad oggi, ogni transazione per essere qauialidata, deve ricevere l’approvazione della metà +1 dei nodi della rete della cosiddetta “catena di blocchi”. Questo è alla base del funzionamento della criptovaluta.

Il nuovo sistema, elaborato da Lightning Network, in fase di sperimentazione, consentirebbe di velocizzare le transazioni, oltre ad abbattere i costi di commissione. Hanyecz, a distanza di 8 anni, ha avuto modo di constatare, attraverso l’acquisto di due pizze, l’efficienza del nuovo sistema, poiché ha pagato le sue pizze ,00649 Bitcoin quindi circa 60 dollari, con una commissione di 10 centesimi, invece di 10 che gli sarebbero serviti sulla base delle vecchie tariffe di commissione.

Se 8 anni prima, quando la criptovaluta era ai suoi esordi, Laszlo Hanyecz  ha fatto capire che poteva tranquillamente essere utilizzata come mezzo di scambio, c’è un problema non da poco, quello delle commissioni, che rischiano di far desistere dall’acquisto con criptovalute. Ma come funziona Lightning Network?

Su Bloomberg è tutto spiegato: quando due parti devono scambiarsi Bitcoin per comprare un bene, aprono un canale di pagamento tra di loro, e al suo interno inseriscono i termini di pagamento e la criptovaluta necessaria per effettuarlo, senza passare dal network della blockchain, evitando ritardi e commissioni. Una volta chiuso il canale, vengono registrati sul libro mastro e sulla blockchain solo i saldi, non la cronologia completa delle transazioni.