L’ora legale fu adottata da un numero sempre più elevato di paesi. In Italia, ad esempio, è stata introdotta con la Legge 503, nel 1965. Ovviamente, come ogni convenzione che si rispetti, sono in tanti ad evidenziarne pregi e difetti.
Tra i sostenitori, c’è chi ritiene che debba restare in vigore perché permette di usufruire di più luce naturale, riducendo i costi per l’illuminazione artificiale, oggi alle stelle a causa del tasso inflazionistico.
Stessa cosa vale anche per le attività commerciali e per i locali pubblici, permettendo di risparmiare in famiglia, ma anche nelle imprese. Il sole fa bene all’umore, riducendo i disturbi psicologici, in primis la depressione. Le persone sono spronate a uscire all’aria aperta per dedicarsi ad attività sportive o stando in mezzo alla gente.
Chi ritiene che l’ora legale debba essere abolita, affibbia all’ora legale una riduzione della qualità del sonno, col rischio di problemi di salute a breve termine. La discussione relativa al passaggio dall’ora solare a quella legale è più viva che mai, specie in questo periodo dell’anno.
Nel nostro Paese, secondo la legge, l’ora legale inizia l’ultima domenica di marzo e termina l’ultima domenica di ottobre, come in tutta l’Unione europea. Quando si avrà l’ora legale 2025? La data da annotare è quella compresa tra sabato 29 marzo e domenica 30 marzo, quando le lancette dovranno essere spostate di un’ora in avanti, dalle 2:00 alle 3:00. Insomma, manca pochissimo al famigerato cambio d’ora più controverso di tutti i tempi. E voi, cosa ne pensate dell’ora legale? La vorreste abolire o lasciare? Ditecelo nei commenti, se vi va!