Omicidio Elena Del Pozzo: la confessione choc di Martina Patti (2 / 2)

In particolare, per oggi, 17 giugno 2022, era atteso l’interrogatorio di garanzia davanti al Gip di Catania, in cui la madre reo- confessa 23enne, avrebbe potuto confermare la sua versione o meno, necessario per convalidare o meno il fermo.

Martina Patti, come noto, è in cella di isolamento, sorvegliata h24, per paura, da parte delle forze dell’ordine, che possa compiere gesti estremi, nel carcere femminile di piazza Lanza a Catania. Nel corso dell’interrogatorio la donna, accusata di omicidio e occultamento del cadavere della figlia, ha confermato la sua versione dei fatti, ribadendo quello che aveva già detto nelle dichiarazioni rese ai carabinieri e alla procura.

La Patti ha confermato di aver agito da sola, infliggendo una serie di coltellate alla figlia Elena, che avrebbe compiuto 5 anni il 12 luglio, nel luogo esatto in cui il suo corpo senza vita è stato ritrovato, ossia nel famoso campo incolto, poco distante dall’abitazione, che la bambina ha conosciuto, nella sua breve esistenza, quando andava a raccogliere i fiori e la verdura con lei. L’udienza si è tenuta davanti al Gip Daniela Monaco Crea, che ora dovrà decidere se convalidare il fermo.

L’avvocato della Patti Gabriele Celesti, all’uscita dal carcere di Catania, dove si è concluso l’interrogatorio di garanzia della sua assistita, intorno alle 11:30 di stamattina, ha dichiarato: “La mia assistita ha risposto alle domande del gip, non posso aggiungere altri dettagli, solo che il giudice si è riservato sull’ordinanza di convalida. I punti oscuri saranno oggetto di approfondimento investigativo anche alla luce delle dichiarazioni che sono state fatte che hanno integrato le dichiarazioni già fatte dalla mia assistita”

La procura sottolinea che adesso c’è grande attesa per l’esito degli accertamenti e per quelli dell’esame medico legale che verrà eseguito oggi pomeriggio  nell’obitorio dell’ospedale Cannizzaro di Catania. Stando alle prime indiscrezioni, i primi risultati sono attesi già in serata. Domani, 18 giugno 2022, la Scientifica dei Carabinieri farà i rilievi nell’abitazione dove risiedevano Martina Patti e la figlia. Presto potrebbero esserci importanti aggiornamenti che forse serviranno a chiarire molti punti oscuri di questo brutale omicidio.