Omar Pedrini, leader dei Timoria, non potrà certo dimenticare la festa del papà 2025. Il motivo? L’ha trascorsa ricoverato in ospedale, a causa di un problema cardiaco, come lui stesso ha dichiarato, mettendo al corrente i suoi followers, via social, dell’accaduto, con tanto di scatti, compreso quello del braccialetto dell’ospedalizzazione.
Il leader dei Timoria, da ormai diversi anni, ha un affaticamento cardiaco importante e ha un cuore ipertofico, ragion per cui svariate volte è finito sotto i ferri. Omar, peraltro, ai microfoni di fanpage, tempo fa, aveva già raccontato i rischi del suo problema cardiaco.
Lasciò tanti senza parole quando disse: “Nel 2004, faccio di nuovo Sanremo, rivinco il premio per il miglior testo ma un mese dopo cado e finisco in ospedale, in coma, ed inizia il mio calvario (…). Mi hanno detto che dovrebbe essere l’ultima tappa di un lungo calvario”.
Il 19 marzo, giorno della festa del papà, Omar è finito nuovamente sotto i ferri ma, per via di un problema subentrato, è finito in coma farmacologico per quattro giorni, come da lui stesso spiegato in un post condiviso sui social. Questo il contenuto, preso da fanpage.it, nostra fonte di riferimento per la stesura del pezzo : “È QUI LA FESTA (del papà)? Sono stato sedato per l’intervento il 19/03 alle ore otto ed ero convinto che, al mio risveglio avrei ricevuto il conforto e i pensierini dei miei figli. Invece mi sono risvegliato 4 giorni dopo perché per un problema serio hanno deciso di tenermi in coma farmacologico per qualche giorno e mi sono risvegliato chiedendo della festa del papà ma era ben passata”.
Pedrini è uno che, nonostante la problematica cardiaca importante, fa dell’ironia un suo stile di vita. Anche in questo caso, quasi a voler rimarcare quanto abbia rischiato e quanto, per fortuna, il peggio sia scampato, ha scritto: “Allora ho chiesto lumi sui giorni che avevo perso tipo il risultato dell’Italia, dei funerali del Dandy della mia famiglia bolognese @skiantosofficial e già che c’ero del compleanno di @io_berenice e ovviamente di quando sarei tornato “su” in camerata. Ebbene oggi il grande giorno è arrivato e da qua in poi sarà solo riabilitazione per rimettermi presto e bene in forma. E sono in tempo per vedere il mio “povero” Brescia e la mia grande @ducaticorse. Dai telegiornali (non riesco ancora a leggere scusatemi) vedo che la situazione internazionale è sempre peggiore, l’uomo è cattivo e per fortuna @papa_francesco_real è uscito dall’ospedale. Prego E no, non mi chiuderò in bagno lo giuro Ps Ora potete chiamarmi… Comar!”.