Con un post pubblicato online, Olly, vincitore della 75esima edizione del Festival di Sanremo, ha annunciato la decisione di non partecipare all’Eurovision Song Contest 2025 di Basilea. “Alla fine devi fare quello che ti senti”, ha esordito il cantante, spiegando di aver riflettuto a lungo prima di prendere questa scelta.
Al suo posto, sarà Lucio Corsi, secondo classificato a Sanremo 2025, a rappresentare l’Italia con il brano Volevo essere un duro. Olly ha augurato buona fortuna al sostituto, sottolineando come la musica italiana sia ricca di talenti straordinari.
L’Eurovision, che quest’anno coinvolge 37 nazioni, prevede due semifinali (13 e 15 maggio) e una finale il 17 maggio, trasmesse su Rai2. La decisione di Olly arriva dopo giorni di silenzio e riflessione, ma non è l’unico tema che ha tenuto banco nelle ultime settimane.
“Ho deciso di rinunciare a un’opportunità che capita forse una volta nella vita“, ha scritto, ringraziando i fan per il sostegno e promettendo di ricambiare l’affetto durante i prossimi concerti, già sold out in tutta Italia.
A febbraio, l’inviato di Striscia la Notizia Pinuccio aveva anticipato con dieci giorni di anticipo la vittoria di Olly a Sanremo durante una trasmissione su Telebari, suscitando stupore e domande. “Quando vince un cantante, bisogna chiedersi chi c’è dietro”, aveva commentato Pinuccio, riferendosi al management degli artisti. Al centro delle polemiche è finita Marta Donà, manager di Olly e di altri vincitori delle ultime edizioni di Sanremo, tra cui Maneskin, Marco Mengoni e Angelina Mango.
Donà, in un post online, ha respinto le critiche, definendo le speculazioni «una tempesta mediatica» e ribadendo il suo impegno nel far emergere i talenti che rappresenta. Intanto, l’attenzione si sposta ora su Lucio Corsi, pronto a portare l’Italia sul palco dell’Eurovision, mentre Olly si prepara a vivere il suo momento lontano dai riflettori internazionali, concentrandosi sulla connessione con il suo pubblico.