Nuovo virus dalla Cina, l’allarme degli esperti (2 / 2)

Secondo quanto si apprende dalla stampa internazionale gli esperti in medicina sono preoccupati non solo per le nuove varianti del Covid che si stanno diffondendo ma anche per un nuovo virus proveniente dalla Cina.

Infatti nel gigante asiatico sta circolando un nuovo patogeno portato dalle zecche, che come si sa già di loro possono portare patologie molto serie nell’essere umano. Il virus in questione chiamato “virus delle zone umide” avrebbe già contagiato 17 persone in tutto il Paese.

Si è anche individuato il paziente zero ovvero quel paziente che per primo avrebbe contratto il patogeno: si tratta di un uomo di 61 anni residente nella provincia di Liaoning e ricoverato presso l’ospedale di  Jinzhou. La situazione potrebbe presto sfuggire di mano e per questo si sta tenendo traccia dei contagi.

Il 61enne era stato morso dalla zecca in un parco della Mongolia interna. Dopo i primi sintomi che includono febbre, mal di testa e vomito l’uomo si è recato in ospedale dove è stato appunto notato questo nuovo patogeno. In seguito al sequenziamento è emerso che si trattava di un patogeno del tipo Orthonairovirus mai visto prima.

Il “virus delle zone umide” conosciuto come Wetland Virus è un virus trasmesso dalle zecche che appartiene al genere Orthonairovirus della famiglia Nairoviridae. I suoi sintomi che detto possono essere molto seri e includere anche il vomito.

Tutti i pazienti contagiati in Cina comunque si sono ripresi nell’arco di 4-5 giorni di cure e sono tornati a casa dopo essere stati ricoverati in ospedale. Ora c’è apprensione anche in Europa e l’OMS ha cominciato a monitorare la situazione anche nei Paesi della UE.