Secondo quanto affermato in queste ore dalla stampa nazionale, un nuovo bonus pare sia all’orizzonte. Il Governo infatti sta preparando grazie alla Manovra una serie di iniziative volte ad aiutare gli italiani. E questo bonus sarà in una certa misura molto più sostanzioso.
In questo periodo sono state introdotte infatti le nuove misure entrate in vigore con il Decreto Lavoro. Tra le misure che sono state inserite in questo decreto c’è quella del cosiddetto fringe benefit per i dipendenti con figli a carico.
Ad oggi la soglia è di 3.000 euro, che scende a 258,23 per chi non ha figli a carico. Queste due soglie si riferiscono al tetto massimo di beni e servizi che i datori di lavoro possono elargire ai propri dipendenti esentasse.
Ricordiamo che i fringe benefit servono alle famiglie per poter usufruire di una serie di servizi e acquisti, come ad esempio per spese circa l’istruzione dei figli, viaggi, comperare strumenti tecnologici e utenze energetiche.
Con il Decreto Lavoro il Governo ha alzato quindi la soglia dei fringe benefit a 3.000 euro per il 2023. L’agevolazione rivista e corretta al rialzo, però, spetta unicamente ai dipendenti con dei figli a carico. Questo ha sollevato una serie di polemiche nella pubblica opinione, che quindi pensa ci sia una sorta di discriminazione tra i dipendenti con figli a carico e quelli che non ne hanno.
Ma cosa si fa per poter ottenere questi fringe benefit? Per ottenerli non è necessario presentare una domanda: la loro erogazione dipende esclusivamente dalle scelte che effettuerà l’azienda.