Nuova variante, è allarme in Italia, ecco i sintomi

Le varianti del covid 19 continuano a suscitare grande preoccupazione tra gli esperti, soprattutto in vista delle festività natalizie. Risulta difficile distinguerle dall'influenza: ecco a cosa fare attenzione.

Nuova variante, è allarme in Italia, ecco i sintomi

Il Covid 19, seppure fortemente ridimensionato rispetto ad un paio d’anni fa, continua ad imperversare con le nuove ondate e le nuove varianti. A questo proposito gli esperti hanno voluto fare il punto della situazione spiegando nel dettaglio i nuovi sintomi della malattia, molto spesso difficilmente distinguibili dall’influenza comune.

Ad oggi la situazione sanitaria in Italia sembra essere assolutamente sotto controllo, lo dicono i numeri rassicuranti dei ricoveri ospedalieri e dei morti. Tuttavia, dalla scienza, si levano ancora numerosi voci che invitano alla massima cautela in vista delle prossime festività, dove si corre il rischio che il virus torni a circolare. E’ importante, inoltre, saper riconoscere i sintomi di queste nuove varianti: ecco di quali si tratta.

I nuovi sintomi

Nelle ultime settimane si stanno diffondendo con una certa rapidità alcune sottovarianti di Omicron 5, vale a dire Cerberus e Gryphon. A detta degli esperti si tratterebbe di una forma di virus in grado di aggirare l’immunità, presunta o reale, dei vaccini e ad innescare la malattia, soprattutto di tipo polmonare, nei soggetti contagiati.

L’Istituto superiore di sanità invita alla la popolazione alla massima prudenza e a non sottovalutare queste nuove varianti, in quanto “a maggiore trasmissibilità e/o con mutazioni correlate a una potenziale evasione della risposta immunitaria”. Quanto ai sintomi, è sempre più facile confondere con sempre più facilità l’infezione da Covid 19 con la comune influenza, per questo motivo gli esperti consigliano di recarsi in farmacia per il test già ai primi segnali di malessere, senza attendere sintomi più seri.

A fare il punto della situazione su queste nuove varianti e sui sintomi che provocano ci ha pensato ancora una volta il noto virologo Fabrizio Pregliasco:Stiamo cominciando a conoscere meglio Cerberus. È confermato che tende a manifestarsi soprattutto nelle alte vie respiratorie, causando sintomi simili a quelli dell’influenza, come raffreddore, tosse stizzosa e mal di gola…”. Per quanto riguarda, invece, i vecchi sintomi del long covid, come perdita di gusto e olfatto, vertigini o mal d’orecchio con queste varianti non sembrano manifestarsi più.

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