Nuova truffa in atto: ecco cosa accade quando aprite il portone (2 / 2)

Intorno alle 11:30 del 29 settembre 2022, una signora che chiameremo con il nome di fantasia Anna per tutelarne la privacy, è uscita per fare la spesa. Mentre stava per entrare in un negozio, la malcapitata è stata affiancata da un signore, che le si è palesato come il fabbro, incaricato di dover cambiare la serratura del portone del palazzo in cui viveva, in piazza Unità d’Italia.

Il presunto fabbro dall’aria gentile, affidabile, premurosa e professionale, le ha anche aggiunto di non aver trovato nessuno a casa, ritenendosi fortunato ad averla incontrata, in modo da potersi accordare subito. E qui viene il bello (in senso ironico, naturalmente), in quanto la truffa stava prendendo la giusta piega. L’uomo le ha chiesto 78 euro in contanti, il corrispondente del rifacimento di tre chiavi nuove, moderne e touch.

Rassicurata dalle parole del finto esperto, disponendo di sole due banconote da 50 euro, senza pensarci su, gliele ha date. Ancora una volta, il “fabbro”o meglio il truffatore, l’ha tranquillizzata. Dopo averle detto di non avere il resto, le ha detto che sarebbe passato nel pomeriggio per la consegna della copia delle chiavi e, naturalmente, del resto. Nel pomeriggio, nessuno le ha citofonato per restituirle la somma indebitamente sottratta, dietro quell’escamotage chiamato “truffa delle chiavi”.

La donna, a quel punto, ha iniziato a nutrire i primi sospetti. In effetti, prima il vicino e poi lo stesso amministratore di condominio, le hanno mostrato una sconvolgente, cruda verità. L’anziana Anna non era stata l’unica a cadere nelle rete del truffatore, in quanto si erano susseguite diverse segnalazioni, riguardanti lo stesso uomo, che si palesava in modo diverso, ma sempre e solo con lo scopo di rubare denaro.

La donna ha deciso di recarsi presso il commissariato dei carabinieri a sporgere denuncia, raccontando la sua spiacevole disavventura, con la speranza che altre persone, nel leggerla, possano evitare di cascarci. I truffatori escogitano davvero di tutto, pur di portare a segno il colpo e ci si fida di loro spesso e volentieri, senza minimamente pensare che cosa possa poi accadere. In questi casi, occorre sempre rivolgersi tempestivamente alle forze dell’ordine e denunciare, cercando di fornire il maggior numero di informazioni possibili, utili a identificare il truffatore.