Secondo quanto si apprende dalla stampa internazionale e anche da alcuni media italiani, sta per arrivare sulla Terra quelle che comunemente gli scienziati chiamano “tempesta solare cannibale”. Ma perché si chiama così e quali sono i pericoli a cui andiamo incontro?
Dobbiamo subito dire che gli esseri viventi non corrono alcun pericolo durante un evento di questo tipo. Si tratta di eventi che avvengono quando vi è una forte espulsione di plasma solare il quale grazie ai “venti solari” raggiunge il nostro e gli altri pianeti.
Nelle ultime ore un’espulsione di massa coronale del Sole è arrivata a disturbare il campo magnetico terrestre. Il momento preciso dell’impatto è stato fissato alle 00:27 UT, quando cioè in Italia erano passate le 2:00 di notte del 30 luglio.
Ma secondo gli scienziati che monitorano la situazione una espulsione di massa ancora piĂą forte avverrĂ nelle prossime ore e per questo si verrĂ a creare una tempesta geomagnetica di categoria classe G3. I valori arrivano fino a classe G5 le quali sono tempeste solari molto potenti.
Questo tempesta di classe G3 potrebbe portare a rendere visibili delle aurore boreali anche a latitudini più basse del solito. Vi state quindi chiedendo se sarà possibile nuovamente vedere l’aurora dal nostro Paese?
Purtroppo questa volta, secondo quanto fa sapere anche il NOOA, sarà sì possibile vedere le aurore a latitudini più basse ma una tempesta di classe G3 non è purtroppo in grado di mostrare aurore boreali in Italia. Nei prossimi mesi l’attività del Sole sarà comunque ancora molto intensa. Una tempesta geomagnetica può portare anche ad alcuni disturbi della tecnologia come ai telefoni cellulari e alle connessioni Wi-Fi.