Nuova metodica, la Colonscopia non sarà più un esame invasivo (2 / 2)

La colonscopia virtuale è una tecnica radiologica non invasiva, volta ad osservare la parete del colon senza ricorrere alla sonda endoscopia. In questo modo l’esame risulta molto meno invasivo rispetto alla colonscopia tradizionale, ottenendo dei risultati peraltro molto più dettagliati.

Questo tipo di tecnica viene impiegata, infatti, laddove la procedura tradizionale non riesce ad arrivare, come per esempio nel caso in cui una patologia grave impedisca l’accesso allo strumento. Grazie alla colonscopia virtuale si riesce ad ottenere un quadro più completo della situazione del paziente, valutando i tratti intestinali posti a monte di neoformazioni occlusive o subocclusive.

Scendendo nel dettaglio della particolarità di questa tecnica, possiamo definirla come una procedura endoscopia eseguita con ricostruzioni 3D al computer dopo aver eseguito una semplice TAC. Il computer elaborerà un’animazione grafica che mostra le immagini della superficie mucosa del colon, con un’accuratezza identica alla colonscopia tradizionale o perfino superiore.

La colonscopia virtuale è consigliata come metodica di screening soprattutto a quei soggetti ultracinquantenni considerati a rischio o che siano già stati sottoposti a polipectomia endoscopica e siano ritenuti necessari ulteriori accertamenti.

L’unico svantaggio rispetto alla colonscopia tradizionale è che quella virtuale non permette naturalmente l’esecuzione di biopsie. Per questo motivo non è consigliata a quei pazienti considerati a rischio di un polipo o di una neoplasia del colon per il quale la sonda endoscopia classica consente una rimozione immediata. Toccherà ovviamente al proprio medico specialista essere indirizzati verso la tecnica più opportuna. Ciò che è certo è che il progresso della tecnologia e della medicina stanno compiendo sempre più passi degli enormi passi da gigante.