Nuova botta per Andrea Giambruno, adesso sono davvero guai per lui (2 / 2)

Il conduttore e giornalista milanese, classe 1981, che per quasi dieci anni è stato il compagno di Giorgia Meloni, nostra premier nonché una delle donne più influenti del pianeta, è finito nella lente d’ingrandimento e ad oggi,  il suo caso è tutt’altro che risolto. Secondo molti, Giambruno aveva già dimostrato largamente il suo maschilismo, nel commentare i femminicidi, parlando di “lupi” ma questo sembra acqua passata, alla luce dei clamorosi fuori onda che lo incastrano.

Sono davvero in tantissimi i telespettatori che hanno visto e rivisto quello che il giornalista ha detto e fatto nel dietro le quinte della trasmissione Il Diario del giorno. C’è chi parla di tentativi spudorati di corteggiamento, con complimenti elargiti nei confronti della collega e chi proprio non riesce a ingoiare il discorso del foursome e threesome. Ora per lui è arrivata l’ennesima botta.

Come diramato da svariati siti d’informazione, e dallo stesso Consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia, sul suo sito istituzionale: “il Consiglio di disciplina deciderà nell’ambito della propria autonomia in ambito disciplinare” L’Ordine ha il potere esclusivo di denunciare un caso. In seguito, la pratica viene passata integralmente all’organo di disciplina che, autonomamente, decide se procedere e quale provvedimento adottare nei confronti del giornalista (in questo caso, di Giambruno).

Il Consiglio è costituito da 9 professionisti e 3 pubblicisti e, tramite un collegio giudicante, deciderà quale sanzione  applicare, in base a quanto stabilirà grave il fatto commesso, dunque si può andare dal semplice avvertimento sino alla radiazione. L’ Ansa riporta che la procedura dovrebbe iniziare a breve, includendo anche un’altra segnalazione correlata alle parole pronunciate da Giambruno in merito allo stupro di Palermo. Il 42enne Giambruno è giornalista pubblicista dal 2014 e ha iniziato la sua carriera nelle tv locali, sino all’approdo a Mediaset in un’escalation che, ad oggi, fa mormorare moltissimi.

Sul sito dell’Odg si legge: “Il consiglio dell’Ordine della Lombardia ha deciso di segnalare al Consiglio di disciplina territoriale i due servizi mandati in onda dal programma satirico Striscia la notizia il 18 e 19 ottobre 2023, dal quale sembrano emergere frasi e allusioni rivolte da Andrea Salvatore Giambruno, giornalista pubblicista, ad alcune colleghe della redazione del programma giornalistico Diario del Giorno. Il Consiglio di disciplina deciderà nell’ambito della propria autonomia in ambito disciplinare”. Sarà il Consiglio di disciplina, dunque, ad avere l’ultima parola, con in mano il destino di Giambruno.