A chiamare i soccorsi sarebbero stati dei vicini, in particolare la moglie dell’uomo colpito da Gleboni dopo essere uscito da casa. Quando sono arrivati i carabinieri ad attenderli, ancora molto scosso da quanto avvenuto, c’era il figlio 14enne della coppia.
Anche lui è stato affidato alle cure dei sanitari del 118. Il ragazzino ha detto ai carabinieri di come sia riuscito a salvarsi. Infatti il 14enne dopo aver udito il colpo partito ha fatto finta di essere deceduto. Per questo il padre l’avrebbe lasciato stare uscendo poi fuori di casa e appunto colpendo il vicino incrociato.
“Sono tutti deceduti. Mi sono salvato perché ho finto di essere morto anche io. In casa urlavano tutti” – così ha detto il 14enne ai carabinieri che lo hanno ascoltato subito dopo i fatti. Il ragazzino sarà ascoltato nuovamente in modalità protetta in quanto minore nelle prossime ore e potrebbe fornire nuovi dettagli.
La madre di Gleboni si trova ancora ricoverata in Rianimazione ma dovrebbe essere fuori pericolo di vita. I sanitari stanno monitorando costantemente le sue condizioni di salute. Una vicenda che ha molto scosso la comunità di Nuoro e l’Italia intera, si tratta di un caso davvero gravissimo.
La Procura di Nuoro al momento ha aperto un fascicolo senza indagati in modo da accertare per bene quanto avvenuto. A partire da oggi, gli inquirenti passeranno al setaccio i cellulari e il conto bancario di Gleboni per cercare delle risposte. Da questi elementi potranno conoscersi altri dettagli sul misfatto compiuto dall’uomo.