I fenomeni meteo estremi e improvvisi imperversano lungo tutta la penisola e ormai siamo alle prese con gli scampoli di questa estate che ci continua a riservare sorprese di cui faremmo volentieri a meno. Ebbene si, dalla stampa riceviamo contezza che una tempesta di grandine ha colpito Capriva del Friuli, San Lorenzo Isontino, Mossa, Lucinico, e diverse aree del Veronese.
La Protezione Civile non ha dato alcuna allerta preventivamente, ragion per cui si è trattato di un evento improvviso anche per gli addetti ai lavori. Che la natura, ormai, si stia opponendo, è cosa nota ma le grandinate, da tempi immemori, incutono sempre una certa dose di apprensione, specie se i chicchi sono grossi e scendono copiosi.
Non mancano i temporali, come quello che ha colpito il Friuli-Venezia Giulia e il Veronese. Ancora una volta, nonostante le previsioni parlassero di sole, il cielo si è oscurato tutto ad un tratto. Oltre alle piogge che sono scese copiose, a dar manforte ci hanno pensato le raffiche di vento fortissime e i chicchi di grandine che hanno riempito l’asfalto, cogliendo alla sprovvista gli automobilisti.
I temporali, con lampi e tuoni, non hanno risparmiato Villafranca a Valpolicella, mentre le grandinate hanno colpito Lessinia e Valpantena. Parliamo di chicchi fino a 3 centimetri di diametro ad AAvesa. Il maltempo sta imperversando in molte zone della nostra penisola, come potete vedere e questa volta pare proprio che l’estate sia giunta al capolinea.
Non va meglio nell’ Alto Friuli, in cui in alcune località come Sauris, Sappada e Chiusaforte, gli escursionisti che stavano percorrendo i sentieri montani, si sono trovati dinnanzi ad un pericolo di non poco conto che ha messo a dura prova il loro percorso, rendendolo rischioso a causa della scivolosità. Ora le autorità procedono alla conta dei danni sul fronte agricolo poichè si teme moltissimo per i raccolti.