Nubifragio e grandine colpiscono all’improvviso la città italiana (2 / 2)

I fenomeni meteo estremi e improvvisi imperversano lungo tutta la penisola e ormai siamo alle prese con gli scampoli di questa estate   che ci continua a riservare sorprese  di cui faremmo volentieri a meno.  Ebbene si, dalla stampa riceviamo contezza che una tempesta di grandine ha colpito  Capriva del Friuli, San Lorenzo Isontino, Mossa, Lucinico, e diverse aree del Veronese.

La Protezione Civile non ha dato alcuna allerta preventivamente, ragion per cui si è trattato di  un evento improvviso anche per gli addetti ai lavori.  Che la natura, ormai,  si stia opponendo, è cosa  nota ma le grandinate, da tempi immemori, incutono sempre una certa dose di apprensione, specie se i chicchi sono grossi e scendono copiosi.

Non mancano i temporali, come quello che ha colpito il  Friuli-Venezia Giulia e il Veronese. Ancora una volta, nonostante le previsioni parlassero di sole,  il cielo si è oscurato tutto ad un tratto. Oltre alle piogge che sono scese copiose,  a dar manforte ci hanno pensato le raffiche di vento fortissime e  i chicchi di grandine che  hanno riempito l’asfalto, cogliendo alla sprovvista gli automobilisti.

I temporali, con lampi e tuoni, non hanno risparmiato  Villafranca a Valpolicella, mentre le grandinate hanno colpito  Lessinia e Valpantena. Parliamo di chicchi fino a 3 centimetri di diametro ad  AAvesa. Il maltempo sta imperversando in molte zone della nostra penisola, come potete vedere e questa volta pare proprio che  l’estate sia giunta al capolinea.

Non va meglio nell’ Alto Friuli, in cui in alcune località come  Sauris, Sappada e Chiusaforte, gli  escursionisti che stavano percorrendo i sentieri montani,  si sono trovati dinnanzi ad un pericolo di non poco conto che ha messo a dura prova il loro percorso, rendendolo rischioso a causa della scivolosità.   Ora  le autorità procedono alla conta dei danni sul fronte agricolo poichè si teme moltissimo per i raccolti.