“Non si può morire per una vacanza”. Muore a 17 anni dopo una vacanza con gli amici (1 / 2)

“Non si può morire per una vacanza”. Muore a 17 anni dopo una vacanza con gli amici

Certo che il destino è davvero spietato, a volte! Ti colpisce quando meno te lo aspetti, in un giorno in cui sei al settimo cielo per la tua prima vacanza con gli amici.

In quanti, me compresa, hanno desiderato trascorrere anche solo qualche giorno lontani dalla supervisione dei genitori, all’insegna della totale spensieratezza, delle serate all’insegna della baldoria e della complicità, facendo notte fonda?

In fin dei conti, sono desideri comuni a molti adolescenti che vogliono sperimentare la loro prima vacanza da quasi maggiorenni, provando il brivido di una maturità che sta per arrivare.

Non sempre tutto va secondo i piani perché in mezzo alle aspettative, si intromette il maledetto destino ed è a questo punto che un’esperienza di condivisione, gioia, relax, si trasforma, ben presto, in un incubo.

Non sono io a dirlo, ma i tanti casi di cronaca in cui giovani partiti in vacanza, o non fanno ritorno o rientrano nel loro Paese per poi accusare malesseri, fino a tragici epiloghi.