Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale si è verificato nuovamente, a distanza di anni, un caso molto particolare per quanto riguarda le mense di alcune scuole di Montevarchi comune toscano nell’aretino.
Purtroppo qui si è deciso che i bambini dei genitori morosi non avranno un pasto come tutti gli altri ma bensì una bruschetta. Sebbene sia una pietanza culinaria ottima ci si chiede se per dei bambini che devono almeno mettere 1000 calorie al giorno questo piatto sia sufficiente.
Se lo è chiesto anche il PD locale che ha emanato un forte comunicato stampa. “Apprendiamo dai cittadini – afferma la forza di opposizione in consiglio comunale – che ancora oggi in alcune scuole del nostro Comune si continua a somministrare pane e olio ai bambini le cui famiglie risultano morose nei confronti del servizio mensa, facendolo passare per un pasto sostitutivo” – così comincia il comunicato del partito.
Nel 2017 il caso era nuovamente salito alla ribalta della cronaca nazionale in quanto la proposta aveva acceso aspre polemiche per quanto riguarda la bruschetta come pranzo per i bambini dei genitori morosi.
“Chiediamo con forza che questa pratica venga immediatamente abolita e che l’amministrazione comunale si impegni a trovare soluzioni alternative che garantiscano a tutti i bambini un pasto dignitoso e adeguato. Esistono strumenti di sostegno per le famiglie in difficoltà e misure di controllo e recupero delle morosità , ed è compito della politica locale individuare risposte concrete e giuste” – afferma nella nota il PD.
Vedremo quindi come andrĂ a finire questo caso che sta interessando tutta la popolazione, sicuramente la proposta farĂ ancora discutere fino a quando si troverĂ una soluzione.