Una chiesa gremita ha ospitato i funerali di Pippo Baudo, lo storico presentatore deceduto il 16 agosto all’età di 89 anni. Pippo, conduttore iconico e grandissimo Talent Scout, ha coniato espressioni come “L’ho inventato io!” che hanno fatto la storia della tv nazionale. In tantissimi i volti istituzionali, della politica, del piccolo e grande schermo, dello sport, che si sono riuniti per la cerimonia funebre.
Un pomeriggio rovente, quello odierno, in Sicilia, ha dovuto dire addio a Pippo, volto tra i più rappresentativi della tv nazionale, col quale si è chiusa un’era.
Mentre in tutta Italia campeggiano manifesti funebri e striscioni in suo onore, e addirittura ha preso il via una petizione per dedicare il Teatro delle Vittorie proprio a lui, attorno alla famiglia, in particolare ai figli, Tiziana e Alessandro, ai nipoti, si sono stretti in tanti, tra vip, amici più stretti (in prima fila Dina Minna, storica assistente del conduttore), e gente comune, fan dell’amato presentatore.
Non potevano mancare i rappresentanti istituzionali come il ministro del made in Italy Adolfo Urso, il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, il presidente della Regione Renato Schifani, Ignazio La Russa a Renato Schifani, per l’ultimo saluto al grande Pippo. Eppure, una cosa in particolare, non poteva passare inosservata, in quanto ha generato moltissima tensione tra i presenti.
Durante i funerali di Baudo, un carabiniere in alta uniforme è svenuto a causa del caldo eccessivo, dal momento che le temperature, a Militello Val di Catania, hanno toccato punte di 35 gradi, come del resto in tutta la Sicilia. E’ stato necessario l’intervento dell’ambulanza per soccorrerlo. Il malore dovrebbe essere rientrato ma seguiranno ulteriori aggiornamenti che saremo pronti a fornirvi a brevissimo.